Torino. Premio “Francesco De Sanctis: Una vita per la Scuola e la Cultura” Conferito a Gianni Oliva
Gianni Oliva

Su iniziativa del Centro Pannunzio

Anche quest’anno il Centro Pannunzio, nel solco della tradizione, rivolge l’attenzione ai benemeriti della Cultura, in controcorrente con la società e le istituzioni che tendono ad appiattire, coltivando il mito dell’”uno vale l’altro”.

Mercoledì 20 novembre alle ore 17 a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria,12), il Centro "Pannunzio" conferirà il Premio "Francesco De Sanctis, una vita per la Scuola e la cultura" a Gianni Oliva.
Interverranno Fabrizio Manca, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale del Piemonte e Pier Franco Quaglieni.

Nell'occasione verrà consegnata la medaglia d'oro del cinquantennio del “Centro Pannunzio" a Bianca Vetrino già vicepresidente della Regione Piemonte.

Gianni Oliva, storico, laureato in Lettere all'Università di Torino, dopo aver insegnato in varie sedi, è stato Preside di diversi Istituti superiori tra i quali i Licei classici "d'Azeglio" ed "Alfieri" di Torino.

E' stato Assessore alla cultura della Regione Piemonte. Collaboratore di quotidiani e riviste, ha pubblicato moltissimi libri fra i quali il coraggioso "Foibe", che per primo ha fatto conoscere in modo documentato e rigorosamente storiografico agli italiani il dramma delle foibe e dell'esodo dei giuliano - dalmati.

Si è anche dedicato alla storia militare ed ha insegnato alla Scuola di Applicazione di Torino.

Si è occupato di storia della Resistenza ed scritto su figure di Casa Savoia come Umberto II e il Duca d’ Aosta.

Ha orientato in questi ultimi anni la sua produzione storiografica al fenomeno del terrorismo e delle stragi degli anni ‘70 del secolo scorso.

Nella motivazione del Premio si fa riferimento al “libero impegno storiografico “ di Oliva che “ha sempre affrontato temi scomodi e controcorrente con coraggio e indipendenza di giudizio nel solco della tradizione dei grandi storici da Pieri a Luraghi “.

 

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Articolo pubblicato il 18/11/2019