«Tragedia sulla Bessanese – 1893 Diario della sposa nella bufera», a Torino

Per gli incontri organizzati dagli "Amici della Cultura" a Palazzo Cisterna

Fonte: Ufficio Stampa Città Metropolitana di Torino.

 

 

Il 10 ottobre 1893 partiva da Torino in viaggio di nozze Giuseppe Charbonnet, grande appassionato di aerostatica, intenzionato a portare la giovane sposa, Annetta Demichelis, a Bessans in Savoia con un aerostato di 60 metri.

 

Salirono a 2600 metri di altezza e a quella quota c’era il sole, mentre al Pian della Mussa c’era il temporale. Ad una certa ora, l’aerostato, guidato da Charbonnet stesso, che credeva di essere ormai al di sopra delle montagne, si abbassò. Nella nebbia egli si accorse troppo tardi di essere ormai davanti alle rocce: la tela si strappò e fu impossibile risalire.

 

Sarà questa avventurosa storia che Marisa e Manuel Torello racconteranno, attraverso documenti d’epoca, lunedì 2 dicembre alle ore 17 a Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino (via Maria Vittoria 12), nell’ambito della programmazione degli incontri che l’associazione Amici della Cultura organizza a palazzo.

 

L’incontro che ha per titolo “Tragedia sulla Bessanese – 1893 Diario della sposa nella bufera” sarà l’occasione per ripercorrere il rocambolesco atterraggio sulla parte nord-est della Bessanese, fin sul ghiaccio sottostante.

 

Ingresso libero.

 

L’ultimo appuntamento dell’anno a Palazzo Cisterna è previsto lunedì 9 dicembre alle 17 con l’intervento di Albania Tomassini su “La filosofia di Baba Bedi. Un incontro armonico tra uomo e natura”.

 

Marisa Torello è una scrittrice da sempre appassionata degli aspetti quotidiani di Casa Savoia e delle corti europee. Con l’ausilio del figlio Manuel ha pubblicato, oltre a numerosi libri di storia locale, anche racconti di cucina sabauda, come Tra ij brich e ‘l Pò.

 

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Articolo pubblicato il 29/11/2019