Torino - Messa per il Santissimo Natale di Alessandro Scarlatti

Terza edizione di Intrecci Barocchi, la rassegna di musica antica e barocca organizzata dai Musici di Santa Pelagia, (quattordicesima edizione della stagione Regie Sinfonie), dall’Academia Montis Regalis, dal Coro Maghini e dall’Associazione Corale Stefano Tempia

Sabato 7 dicembre 2019 alle ore 21 nell’Arciconfraternita della Misericordia di Via Barbaroux 41, Torino, e domenica 8 dicembre alle ore 16 nella Chiesa di San Martino di Piazza San Martino 11, Asti, la rassegna Intrecci Barocchi e la stagione Regie Sinfonie propongono una vera chicca per tutti gli appassionati del repertorio barocco meno noto, ossia la deliziosa Messa per il Santissimo Natale composta nel 1707 da Alessandro Scarlatti per la Basilica di Santa Maria Maggiore nella sapiente interpretazione di Michele Gasbarro, alla testa dell’ensemble vocale romano Festina Lente e dei Musici di Santa Pelagia.

 

Dopo essere rimasto relegato per quasi tre secoli sugli scaffali di una biblioteca romana in attesa di qualcuno che lo riportasse in vita, questo capolavoro del grande compositore palermitano è stato riproposto per la prima volta in epoca moderna nel 2003 dall’ensemble vocale Festina Lente e dai Musici di Santa Pelagia diretti da Michele Gasbarro e registrato dall’etichetta milanese Stradivarius.

 

A distanza di oltre quindici anni gli appassionati torinesi e astigiani potranno ascoltare questa Messa composta per nove voci, violini e basso continuo, che consente di scoprire un lato poco noto di Scarlatti, un gigante del Barocco internazionale, che purtroppo continua a non essere valorizzato come meriterebbe.

 

Ingresso: 10 €; ridotto: 7 €. Per il Concerto di Torino

Ingresso libero per il Concerto di Asti

 

Per avere ulteriori informazioni in merito, si può consultare il sito www.musicidisantapelagia.com.

 

 

 

FESTINA LENTE

 

Fondato e diretto da Michele Gasbarro, l’ensemble Festina Lente è specializzato nel repertorio vocale del Rinascimentale e del Barocco e nel corso degli ultimi anni si è dedicato soprattutto alle opere policorali sacre custodite negli archivi capitolari delle grandi basiliche.

 

Il senso “prospettico” della polifonia rinascimentale viene amplificato da organici multipli ed esaltato dal continuo movimento dei complessi vocali e strumentali nello spazio esecutivo. Le composizioni vengono presentate in ricostruzioni liturgico-musicali, in un inscindibile rapporto di musica, azione e parola e nel pieno rispetto dello spettacolo barocco.

 

Ai numerosi concerti e prime esecuzioni moderne si affianca un’intensa attività discografica, che comprende le registrazioni di una messa senese a due cori di Francesco Bianciardi pubblicata dalla Nuova Fonit Cetra, della messa a due cori Ave Regina di Tomás Luis de Victoria, che ha ricevuto il Premio Goldberg dall’omonima rivista di musica antica e lo “Choc” e i “Cinque Diapason” dalle prestigiose riviste francesi Le Monde de la Musique e Diapason, e della Messa per la Notte del Santo Natale di Alessandro Scarlatti edita dalla Stradivarius. Di imminente uscita sono un disco dedicato ai 27 Responsori di Felice Anerio e un altro con la Messa a tre cori di Ruggero Giovannelli registrati nel corso della manifestazione “Inedita” conclusasi nel dicembre 2012 e finanziata con un Progetto Speciale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Dal 2004 Festina Lente organizza il Roma Festival Barocco.

 

MUSICI DI SANTA PELAGIA

 

L’associazione culturale I Musici di Santa Pelagia è stata costituita a Torino nel 2001 con l’obiettivo statutario di valorizzare, attraverso manifestazioni concertistiche e produzioni discografiche, composizioni inedite e sconosciute del periodo tardo rinascimentale e barocco, utilizzando criteri filologici e rifacendosi alla prassi esecutiva dell’epoca.

 

Accanto alla produzione di autori noti nel panorama musicale sei-settecentesco, l’ensemble attua infatti una ricerca di opere inedite, privilegiando composizioni rare e di grande interesse artistico. Di particolare rilievo sono le prime esecuzioni moderne del Ballet du Temple de la Paix di Jean-Baptiste Lully con la direzione di Barthold Kujiken, l’Oratorio Santa Pelagia di Alessandro Stradella e la Messa a tre voci per sua Altezza Reale Carlo Amedeo di Savoia

di Maurizio Cazzati.

 

I Musici di Santa Pelagia hanno partecipato a numerose rassegne musicali e a manifestazioni di risonanza internazionale sia in Italia sia all’estero, tra cui il Roma Festival Barocco, MiTo, Les concerts à Saint-Germain (Ginevra) e Mille anni di Musica Italiana (Madrid), ottenendo sempre ampi consensi di pubblico e critica.

 

Di grande rilevanza internazionale sono state le prime incisioni della Messa per il SS. Natale del 1707 di Alessandro Scarlatti (2004), l’Oratorio Santa Pelagia di Alessandro Stradella (2007), entrambe pubblicate dalla casa discografica Stradivarius di Milano, che hanno riscosso ampi consensi di pubblica e di critica, testimoniati dai numerosi apprezzamenti su riviste specializzate di musica antica e barocca (Orfeo, Amadeus, Classic Voice). Nel 2016 l’ensemble ha realizzato per l’importante casa tedesca CPO la prima registrazione mondiale delle Sacre Lamentazioni del compositore bolognese Giovanni Paolo Colonna, che è stata recensita in termini estremamente positivi dall’autorevole MusicWeb International.

 

Nel 2008 I Musici di Santa Pelagia hanno avviato un vasto studio monografico sul violoncellista astigiano Carlo Graziani, artista protagonista nelle principali corti europee nella seconda metà del XVIII secolo. Il lavoro prevede l’incisione integrale del corpus musicale del compositore piemontese e l’edizione in stampa moderna, di cui fino a questo momento sono usciti due dischi, pubblicati rispettivamente dall’etichetta milanese Urania Records e dalla casa discografica belga Passacaille.

 

Sotto il profilo concertistico, I Musici di Santa Pelagia organizzano dal 2005 Regie Sinfonie, la stagione di musica barocca più importante di Torino, e nel 2016 sono stati incaricati dal comune di Pamparato di curare il Festival dei Saraceni, una importante rassegna di musica antica, che nel 2017 ha tagliato lo straordinario traguardo della cinquantesima edizione. Grazie a una raffinata proposta artistica e alla presenza di artisti di grande richiamo nazionale e internazionale, entrambe le manifestazioni possono contare su un pubblico affezionato e su recensioni molto lusinghiere.

 

Particolarmente intensa è anche l’attività svolta dai Musici di Santa Pelagia nel campo della formazione musicale, che si sostanzia nella gestione dell’Accademia Musicale Torinese e – dal 2017 – dall’Istituto Musicale “Giuseppe Verdi” di Asti, un fatto che dimostra la presenza sempre più capillare dell’ensemble nel tessuto musicale piemontese.

 

Oltre a queste scuole, I Musici di Santa Pelagia organizzano tutte le estati a Pamparato il Summer Camp (riservato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole primarie e secondarie di primo grado) e il Corso di Musica Antica, che sono ormai considerati tra gli appuntamenti più importanti dell’estate piemontese sia per gli specialisti che vogliono perfezionare il loro approccio esecutivo con docenti di grande prestigio sia per chi desidera avvicinarsi al mondo degli strumenti antichi e della prassi esecutiva d’epoca.

 

Direttore artistico dei Musici di Santa Pelagia è fin dalla fondazione il Maestro Maurizio Fornero, cembalista e organista di livello internazionale.

 

MICHELE GASBARRO

 

Diplomato in pianoforte e in direzione di coro, Michele Gasbarro può vantare al suo attivo numerosi concerti sia in Italia sia all’estero. Già collaboratore dell’Accademia Nazionale di Danza e maestro sostituto presso il Teatro dell’Opera di Roma, Gasbarro è docente di direzione di coro presso i Conservatori italiani.

 

Si occupa da diversi anni di musica antica, in qualità sia di ricercatore sia di esecutore, partecipando come direttore a festival, rassegne e stagioni musicali di grande importanza. Si è occupato del recupero di inediti musicali di area romana, trascrivendo le messe a doppio coro e numerosi mottetti di Gregorio Allegri, la messa e i vespri di Francesco Cavalli, i Responsori di Natale di Annibale Stabile, le messe di Giovanni Animuccia e Bonifazio Graziani, i salmi e le messe policorali di Ruggero Giovannelli e Felice Anerio e l’intero corpus delle messe policorali a 16 e 17 voci di Paolo Petti.

 

Ha fondato l’Ensemble Festina Lente, di cui è direttore artistico e direttore musicale e l’ideatore di tutte le iniziative culturali ed artistiche. Le trascrizioni musicali e i lavori scientifici di Gasbarro sono pubblicati dalla casa editrice Carisch. È ideatore e direttore artistico del Roma Festival Barocco.

 

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Articolo pubblicato il 03/12/2019