Torino - Patrizia Polliotto premiata per l'impegno verso i consumatori

Il noto avvocato insignito del rinomato ‘Premio Quarto Potere 2019’

Patrizia Polliotto, stimato avvocato cassazionista piemontese specializzato in diritto d’impresa e societario, ha ricevuto il ‘Premio Quarto Potere 2019’ – si legge nella motivazione – “Per l’impegno costante a sostegno dell’informazione ai consumatori e per la difesa dei loro diritti”.

A conferirlo, Beppe Fossati, autorevole giornalista nonché Direttore del quotidiano ‘Cronacaqui’. Il riconoscimento è assegnato dalla Fondazione Quarto Potere’, attiva nella promozione e valorizzazione delle eccellenze e personalità che concorrono alla buona informazione in tutti i settori nel territorio piemontese.

La Giuria, presieduta dal Professor Alessandro Meluzzi, è composta altresì dall’Avvocato Edoardo Cagno, stimato civilista del Foro di Torino, e da Ezio Ercole, Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 26 novembre scorso, nella raffinata cornice della Sala delle Colonne del Palazzo Civico torinese, e ha visto la contestuale premiazione del Professor Pier Franco Quaglieni (saggista, giornalista e docente) nonché di Alberto Sinigaglia (Presidente Ordine Giornalisti Piemonte), Giancarlo Bonzo (Amministratore Centro congressi Unione Industriale Torino), Stefano Gribaudo (Editore e promotore di  prestigiose mostre artistiche e culturali) e del Generale di Brigata Roberto De Masi (Capo di Stato maggiore del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito).

“Ringrazio la ‘Fondazione Quarto Potere’ e la giuria”, dichiara entusiasta Patrizia Polliotto, che dal 2011 è fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima e più autorevole associazione consumeristica italiana.

“Uno stimolo a proseguire, ancor più convintamente, sulla strada intrapresa, per cercare di individuare sempre un efficace punto di equilibrio tra il sistema dell’impresa che dev’essere sostenuto oggi più che mai e le istanze dei consumatori, in vista del rafforzamento di un dialogo sempre maggiore tra due mondi troppo spesso contrapposti”, conclude il noto avvocato.

 

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Articolo pubblicato il 04/12/2019