La maestria di Mozart disconosciuta in Santa Croce

La Gran Loggia d'Italia invita a riflettere su un "caso" veramente incredibile

La caccia alle streghe si orienta anche verso il passato.

Come se non bastassero le polemiche aride e colorate da improbabili pregiudizi che, senza alcuna ragione, offendono l'immagine pubblica della Massoneria e quella privata dei suoi appartenenti, ora ci si mette anche contro coloro che in un passato più o meno remoto hanno fatto parte dell'Istituzione.

Oggi è toccato a Mozart, e per restare in tema musicale, la prossima volta bloccheranno le rappresentazioni di Jean Sibelius, di Gustav Mahaler o di Giacomo Puccini...?

Diventano ogni giorno più difficili da comprendere le motivazioni reali che tentano di discreditare la Massoneria e i suoi appartenenti.

Colpire l'immagine di una Istituzione senza conoscerne i Valori, la Storia. la Filosofia e soprattutto le molteplici attività che vengono svolte per diffondere Cultura e favorire la Solidarietà... lascia davvero perplessi. 

Assistere a delle ritorsioni che cercano le proprie vittime in un tempo passato da secoli, per mettere in dubbia luce l'immagine di personaggi storici di indiscusso valore... lascia perlomeno basiti.

 

Riportiamo per intero il comunicato stampa estratto dal Sito Ufficiale della Gran Loggia d'Italia degli ALAM. 

https://www.granloggiaditalia.eu/2019/12/02/la-maestria-di-mozart-disconosciuta-in-santa-croce/

 

02/12/2019

Il prossimo 5 dicembre l’annuale concerto di musiche di Mozart che solitamente si teneva nella basilica di Santa Croce a Firenze sarà spostato nell’adiacente Cenacolo. Il priore della basilica ha ritenuto la musica del compositore salisburghese inadatto ad un luogo sacro in un periodo penitenziale. La giornalista Olga Mugnaini de “La Nazione” ha interpretato questa decisione come dovuta all’adesione di Mozart alla Massoneria.
“Dispiace apprendere certe notizie – ha dichiarato il Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia, Luciano Romoli – che vanno a disconoscere l’assoluto valore dell’opera di Mozart; lo stesso Maestro Muti ha definito “celestiale” la musica del Fratello Mozart. Pur rispettando la decisione del priore della basilica di Santa Croce, non possiamo che sottolineare che la scelta di non far eseguire il Requiem e l’Ave Verum Corpus (questo il programma del concerto) finisce per negare, non solo l’assoluto valore artistico delle composizioni, ma anche lo spirito profondamente religioso che da esse pervade e che l’autore, ancorché massone, è riuscito a trasfondere nel suo lavoro. Di fronte alla bellezza di queste opere non crediamo si possano porre veti frutto di valutazioni che possono apparire o personali se riferite alla musica o derivate, se l’interpretazione giornalistica fosse corretta, dalla discriminante dell’appartenenza massonica dell’autore. Mozart era massone e ciò non può essere certo considerato un disvalore rispetto al riconoscimento unanime del suo essere considerato culturalmente un patrimonio universale dell’Umanità”.

 

 

Molti siti riportano informazioni sull'argomento: 

 http://www.massoneriascozzese.it/elenchimassonicelebri.htm

http://www.loggiagiordanobruno.com/massoni-celebri

Nell’armonia pitagorica: la musica

Tito Schipa Tenore lirico
Franco Alfano Musicista
Giovanni Cristiano Bach Musicista
Ludwig van Beethoven Musicista
Hector Berlioz Musicista
G. Brahms Musicista
Charles Wakefield Cadman Musicista
Francesco Saverio Geminiani Musicista
Antonio Carlos Gomes Musicista
Cesare Adolfo Grechi Musicista
Franz Joseph Haydn Musicista
Johann Nepomuk Hummel Musicista
Franz Liszt Musicista
Étienne Nicolas Méhul Musicista
Johann Wolfgang Amadeus Mozart Musicista
Niccolò Paganini Violinista, compositore
Niccolò Piccinini Musicista
Thomas Smith Webb Musicista
Arrigo Boito Musicista e poeta, massone secondo Paul Nettl
Nat King Cole (Nathaniel Adams Coles) Cantante e musicista
Giacomo Meyerbeer Musicista
Willem Frederik Johannes Pijer Musicista
Franz Schubert Musicista
Jean Sibelius Musicista
John Philip Sousa Musicista

 

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Articolo pubblicato il 05/12/2019