Il Governo nomina un commissario unico per traghettare (non si sa dove), la nostra derelitta compagnia di bandiera

Altri soldi pubblici per Alitalia in agonia.

I tre commissari straordinari hanno lasciato l’incarico senza aver prodotto alcunché.

 

Così il Governo ha nominato venerdì l’avvocato Giuseppe Leogrande come commissario unico che dovrà occuparsi della ristrutturazione della compagnia di bandiera sino al 31 maggio 2020, giorno entro il quale il governo spera di aver trovato un acquirente.

 

Altri soldi dei contribuenti per Alitalia (e poco importa che lo Stato Italiano abbia speso negli ultimi 40 anni per l’ex compagnia di bandiera circa 10 miliardi di euro). Adesso arriva un decreto ad hoc per sbloccare un nuovo prestito da 400 milioni per consentire al commissario l’utilizzo della nuova liquidità (stanziata col decreto fiscale) anche se non è stata ancora finalizzata la cordata per la (sempre improbabile) cessione.

 

Insomma, invece di staccare la spina continuiamo a tenere in vita questa malandata compagnia che nessuno, ma proprio nessuno, vuole. Ricordiamo che Alitalia perde circa un milione di euro al giorno e svolacchia in amministrazione straordinaria dall’aprile del 2017 quando Etihad staccò la spina e i lavoratori bocciarono in un referendum un piano di ricapitalizzazione da due miliardi di euro e con circa 1.000 esuberi.

 

La tensione sulla vicenda è altissima e i dipendenti hanno già indetto uno sciopero per il 13 dicembre  contro i tagli del personale: “Non siamo disponibili a sacrifici sul lavoro e sul costo del lavoro, perché abbiamo già dato”, sostengono i sindacati.

Ed il governo per tutelare oltremisura lavoratori che in ogni caso potrebbero ottenere altre opportunità, continuerà, con condizioni normative inconciliabili con il mercato ad allontanare ogni acquirente serio, così come si è fatto negli anni scorsi, rendendo vana ogni possibilità di cessione.

 

L’agonia continua…ed il contribuente, preso costantemente in giro, paga, ma sino a quando?

 

 


 

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Articolo pubblicato il 08/12/2019