16 dicembre 1418, una data fondamentale per la storia di Torino e dell'Italia, ma ormai dimenticata

Avvenne 601 anni fa a Torino

A Torino, il 16 dicembre 1418, nella sala dei paramenti del Castello degli Acaia, oggi Palazzo Madama, prendono posto alcune tra le più importanti personalità cittadine dell’epoca.

 

Ci sono i membri del consiglio comunale, chiamato allora la «Maggior Credenza», il Vescovo Aimone di Romagnano, l’Abate di San Michele della Chiusa, numerosi ufficiali del Duca Amedeo VIII di Savoia. 

 

Alla presenza del notaio ducale Pietro Dynone di Chambéry viene firmata e siglata una pergamena con la quale la Città di Torino presta fedeltà al Duca di Savoia. 

 

Questo perché pochi giorni prima, l’11 dicembre, era morto in città Ludovico, l’ultimo dei Principi d’Acaja, ramo secondario dei Savoia, che regnavano invece nei territori francesi. 

 

Rimasti senza eredi, i possedimenti italiani ritornarono al cugino Amedeo VIII di Savoia, con la città di Torino che gli rese così omaggio. 

 

Il documento del 1418 costituisce uno straordinario atto, vergato in latino e dotato di sigillo pendente in cera appeso a filo di canapa.

 

Esso è oggi conservato nello scrigno della città, l’Archivio Storico di Via Barbaroux.

 

Esattamente 601 anni fu presa coscienza, per la prima volta in città, di non essere solo parte di un piccolo principato, quello del Piemonte, ma di essere il principale centro di un grosso stato che andava da Lione a Vercelli.

 

601 anni fa Torino era ancora una città piccola rispetto ad altre realtà piemontesi come Pinerolo (che perse così il ruolo di capitale) di Chieri e persino di Moncalieri.

 

Torino era ancora chiusa nel perimetro delle mura romane con il solo castello degli Acaja a troneggiare su essa, ma ormai il suo destino era segnato.

 

Nei prossimi secoli la storia sarebbe passata da Torino, anzi, la storia d’Italia sarebbe stata fatta a Torino.

 

Ecco perchè questa data è molto importante, anche se ormai dimenticata da tutti, perchè la prima di una lunga serie di date che costituiscono il complesso mosaico che porterà all'Unità d'Italia con Torino prima capitale.

 

Partendo dal 16 dicembre 1418.

 

In copertina veduta della città da una delle torri medievali di Palazzo Madama, foto di Paolo Balocco

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Articolo pubblicato il 16/12/2019