Firenze - Sessant’anni del premio Balzan oltre centosessanta premiati

La seconda edizione del volume edito dalla casa editrice Leo Olschki

E’ stato pubblicato di recente il secondo volume “Balzan Papers” edito dalla casa Editrice Leo Olschki, e  diretto dal Professor  Salvatore Veca, coadiuvato da un comitato di direzione composto da: Enrico Decleva, Alberto Quadrio Curzio, mentre la  redazione è  seguita da Valeria Riboli.

La collana, che ha fatto il suo debutto l’anno scorso a Roma - e in questa seconda  edizione 2019  si arricchisce di una nuova sezione dedicata agli Eventi Balzan - si propone come elemento di sintesi e  di diffusione dei molteplici esiti dell’attività svolta dalla Fondazione  a darne conto con continuità degli interventi dei premiati ospitando saggi, atti di seminari, interviste, contributi e approfondimenti anche dei più giovani ricercatori coinvolti in vari progetti, ad attestazione del cospicuo patrimonio di cultura e di sapere raccolto negli anni. Il volume in bilingue italiano -  inglese e strutturato in  cinque capitoli.

Nella presentazione:”Siamo convinti che nel tempo, intorno e grazie ai premi Balzan, si è progressivamente costituita una sorta di comunità informale di studiosi, composta in primo luogo dai premiati, ma comprendente anche - e in numero crescente – coloro che hanno partecipato e partecipano ai vari progetti di ricerca”.

Sessant’anni di storia e oltre centosessanta premiati  che hanno permesso al premio Balzan di compiere un giro completo in tutte le materie di studio e di ricerca e di costituire un cospicuo patrimonio di documenti, riflessioni e contributi ad ampio spettro, foriero di innumerevoli e feconde connessioni, nell’ambito umanistico e scientifico come nell’ umanitario.

Un patrimonio che la Fondazione Balzan mette periodicamente a disposizione della comunità scientifica e degli interessati con incontri, forum, seminari, lezioni e conferenze, in cui l’eccellenza scientifica dei premiati  diventa motore di riflessione per discussioni interdisciplinari.

«La Fondazione Internazionale Premio Eugenio Balzan, nasce a Lugano (Svizzera) nel 1956 , grazie alla generosità di Lina Balzan che, alla morte del padre Eugenio ispirandosi ai suoi propositi destina il cospicuo patrimonio ereditato a un’opera per onorarne la memoria».

La Fondazione Internazionale Balzan “Premio”, con sede a Milano, ha lo scopo di incoraggiare senza distinzioni di nazionalità, di razza e di religione, la cultura, le scienze e le più meritevoli iniziative umanitarie, di pace e di fratellanza fra i popoli. Vi provvede attraverso l’assegnazione annuale di Premi nelle categorie “lettere, scienze morali e arti”e “scienze fisiche, matematiche, naturali e medicina”.

Ciascun premiato dovrà destinare metà dell’ammontare del Premio a un lavoro di ricerca, favorendo preferibilmente i giovani. La Fondazione, con un intervallo non inferiore ad un triennio assegna anche un “Premio per l’umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli”.

La Fondazione Internazionale Balzan “Fondo”con sede a Zurigo (Svizzera),  invece ha lo scopo di raccogliere, preservare e amministrare il patrimonio lasciato da Eugenio Balzan per mettere a disposizione della Fondazione Internazionale Balzan “Premio” i mezzi finanziari necessari all’attuazione della sua finalità.

Nel 1962 per celebrare la prima premiazione della Fondazione Internazionale Balzan l’Amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni italiane  su autorizzazione  e con decreto del Presidente della Repubblica venne autorizzata l’emissione di un francobollo commemorativo da lire 70 per l’evento.

La vignetta dentellata riporta la medaglia opera del Senatore Merzagora, e sono effigiati Eugenio Balzan e di sua figlia Angela Lina. La medaglia è posta al centro, tra la bandiera italiana e quella elvetica. Un altro riconoscimento dalle Poste Italiane avviene il 15 luglio del 2003 ( con l’emissione di una carta valori da €0,41) per celebrare i cinquant’anni della scomparsa di Eugenio Balzan. 

Descrizione foto:

Foto copertina volume

Foto1:Francobollo emesso dall’Amministrazione Poste Italiane nel 1962 per la  Fondazione Internazionale Balzan  

Foto2: Francobollo emesso dalle Poste Italiane nel 2003  per ricordare i cinquant’anni della scomparsa di Eugenio Balzan

“Balzan Papers II 2019”pp397, Leo S. Olschki , Firenze 2019, €55.00, Viuzzo del Pozzetto 8  Firenze Tel. + 39 055.65.30.684. www.olschki.it

 

 

 

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Articolo pubblicato il 20/12/2019