Greta fa la barbona, ma viaggia in prima classe.

La dubbia moralità di una ragazzetta “costruita”

Non se la sta passando bene la vezzeggiata Greta Thunberg, che dopo aver registrato critiche in Gran Bretagna, essere stata rimbrottata da Donald Trump e aver visto il fallimento del summit sul clima di Madrid, si è anche beccata un rimprovero mondiale da parte delle ferrovie tedesche.

 

L’attivista svedese, che continua a ribadire, a parole  che viaggiare su ferrovia inquina molto meno che viaggiare in auto, ha infatti deciso di pubblicare sul suo profilo di un social, la sua foto seduta in mezzo a una carrozza sovraffollata.

 

“Viaggiare su treni sovraffollati attraverso la Germania. E finalmente sto tornando a casa!” recitava Greta nel suo annuncio social.

Peccato che a Deutsche Bahn la cosa non sia andata proprio a genio. Perché è vero che in fin dei conti  avere Greta tra i passeggeri fa pubblicità, ma è anche vero che spacciarsi come una viaggiatrice qualsiasi in una carrozza senza spazio per sedersi non è che sia il massimo.

 

Specialmente se il trattamento riservato nei confronti dell’ambientalista dalle  trecce non di bucato, idolatrata da Chiara Appendino, non è stato proprio quello di una qualsiasi pendolare costretta a doversi sedere sul pavimento per mancanza di spazio.

 

Anzi. La storia è ben diversa e quella foto dell’ecologista disperata in realtà si trasforma in un boomerang. L’ennesimo per un personaggio che sarà anche persona dell’anno del Time, ma di certo non brilla per essere cristallina.

 

Ed ecco che arriva la risposta delle ferrovie tedesche. Prima gentile e quasi contenta: “Cara Greta, grazie per il tuo supporto a noi ferrovieri nella lotta contro i cambiamenti climatici. Siamo felici che sabato tu abbia viaggiato con noi sull’Ice 174”. Per così proseguire: “Sarebbe stato più bello se avessi menzionato anche il modo cordiale e competente in cui sei stata trattata dallo staff al tuo posto in prima classe”.

 

Ma come? La ragazza che ha cuore il mondo,viaggiava in prima classe?

E perché allora la foto così triste seduta in mezzo alle borse? Semplicemente perché la piccola Greta – forse con uno staff troppo abituato ai viaggi lussuosi, ha pensato bene di prenotare il biglietto ma non il posto a sedere.

 

E si è trovata senza posto a sedere … ma solo nell’immediato. Tanto è vero che dopo la piccata risposta di Deutsche Bahn, è arrivata anche della retromarcia della signorina Thunberg: “Il nostro treno da Basilea è stato rimosso dalla circolazione. Così ci siamo seduti sul pavimento di due treni diversi.

Dopo Goettingen mi sono seduta”.

 

E infatti, da Francoforte in poi, lei e i suoi compagni di viaggio si sono seduti in prima classe. Insomma, va bene lottare per il clima, ma bisogna farlo anche in business class, magari con tartine e una bevanda fresca.

 

Del resto ama le piante, gli animali, Fratello Sole e Sorella Luna. Ma non è mica francescana. Anzi, i suoi supporters sono investitori che sanno il fatto loro.

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Articolo pubblicato il 20/12/2019