Far volare l'Italia

Parla un Dipendente anonimo di Alitalia: il futuro della compagnia deve passare per la valorizzazione del suo qualificatissimo Personale

C'è stato un periodo durante il quale veder sfrecciare un velivolo di Alitalia richiamava subito alla mente le calde note di Modugno: "nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù"... Ora purtroppo la gaiezza non sembra più albergare nel cielo della compagnia di bandiera (ex) nostrana, sballottata qua e là da una turbolenza economica e di governance che mina l'immagine e la qualità dell'Italia nel mondo.

Come sempre, però, per parlare con pertinenza delle cose occorre conoscerle a fondo e dal di dentro. L'intenso contributo che pubblichiamo qui di seguito proviene da un Dipendente anonimo di Alitalia, il quale vi ha infuso tutta la passione (e la preoccupazione) per un Gruppo che prima ancora di essere Azienda è una Famiglia. Fatta di persone, ciascuna con la propria mansione, portata avanti con strenuità e convinzione a dispetto sia delle difficoltà ingenerate dalla Politica sia del fuoco di fila di una parte dell'opinione pubblica e dei media.

E se Modugno cantava come "tutti i sogni nell'alba svaniscono", l'auspicio è che siano invece gli incubi a tramontare, affinchè la bandiera italiana possa riprendere a volare con fierezza sulle ali dei "nostri" aeroplani.

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Leggere, ascoltare, vedere ciò che "viene riportato" su Alitalia è una sofferenza.

Troppi ne parlano, da sempre, senza sapere veramente e senza averne le corrette conoscenze.

CRITICARE, SENZA  UNA  PROFONDA  COMPETENZA  E  DIMESTICHEZZA DEL  “DELICATO CAMPO SPECIFICO”,  OLTRE  A CAUSARE  CONSEGUENZIALITÀ  NEGATIVE  D'IMMAGINE,  SEMPRE  DIFFICILI  DA RECUPERARE,  NON  DEPONE  A   FAVORE  NEANCHE   DI  CHI  LE  PROFERISCE.

Verificare come la politica tratti, anche qui da sempre, questo Gruppo Aziendale, con "decisioni" che nulla hanno a che fare con una vera operazione di rilancio, lascia esterrefatti chi come noi vi ha passato una parte notevole della propria vita.

Osservare come gli anni abbiano  trasformato una Compagnia Aerea, VERO FIORE ALL’OCCHIELLO  del nostro  Paese e vettore di riconosciuto valore mondiale, in una Compagnia  continuamente in notevole affanno, È UN  DOLORE INDICIBILE.

Quanto espresso può sembrare esagerato ed eccessivo, può essere  considerato una forzatura, forse per tanti, MA NON PER CHI HA AVUTO IL  PRIVILEGIO DI FARNE PARTE, DI AVERNE CONOSCIUTO LE STRUTTURE, DI AVER GODUTO DELL'EBBREZZA, DELL'ENTUSIASMO, DELLA GIOIA, DELLA  SODDISFAZIONE CHE FARNE PARTE RILASCIAVA.

NOI, possiamo dire, abbiamo conosciuto la VERA ALITALIA, e seppur negli anni che scorrevano, la "managerialità che il sistema politico ci inviava" si dimostrava  NON  all'altezza del delicato compito, per un ruolo così STRATEGICO E  RILEVANTE PER IL NOSTRO PAESE, come appunto andava considerato il  “Trasporto Aereo”, il PUNTO DI FORZA di questa Compagnia, IL PERSONALE, CONTINUAVA  IMPERTERRITO  NELL'ESPRESSIONE  DI  UNA PROFESSIONALITÀ  DI  ALTISSIMO  SPESSORE.

Personale di Volo, Personale di Terra, con tutti i suoi specifici settori, Personale dei vari rami tecnici, Personale dell'Area Cargo, Personale dell'Addestramento, Personale del Centro Elaborazione Dati della Magliana, Personale di Front e Back Line, NON ESISTEVA DIFFERENZA, il valore risultava essere sempre di ALTA  QUALITÀ, se non di  VERA ECCELLENZA.

Ho parlato di quanto fosse  rilevante, come vero punto di forza, il PERSONALE TUTTO, ma, all' interno di esso, specificamente rilevanti debbono essere  considerati... il Personale di Condotta dei nostri aeromobili, apprezzati e stimati in tutto il mondo, il Personale Tecnico di Manutenzione e di Hangars, nonché del Cargo Building.

Dopo avere espresso le giuste considerazioni su tutto il nostro staff, un ELOGIO particolare, per ciò che mi concerne, lo voglio indirizzare al Personale Ground, Front  e  Back  Line, che negli anni ha affrontato  direttamente,  H24,  situazioni di elevatissima difficoltà e criticità, certamente non facili da gestire, per i forti disagi che la clientela subiva, uscendone  sempre con soluzioni ottimali e/o limitative, grazie anche al grande contributo della Polizia di Stato, sempre pronta ad aderire nel suo  contributo funzionale, perché nel passato si sono vissuti anche momenti  di "ORDINE PUBBLICO".

La nostra Compagnia di Bandiera, negli anni, TRAMITE IL SUO PERSONALE,  si è  guadagnata una GRANDE  CONSIDERAZIONE GENERALE,  anche dai vettori concorrenti, non solo per l'espressione delle proprie funzioni, ma anche per quella "spinta e partecipazione personale ULTERIORE" che se manifestata nel momento della  criticità al cliente, PUÒ ANCHE TRASFORMARE IL DISSERVIZIO IN QUALITA’ ESPRESSA.

Quanto summenzionato non origina  da semplici  opinioni personali, ma origina da  "certificazioni reali"  da parte di  chi le ha vissute direttamente.

Allo stato attuale non ho alcuna  ragione per esprimere un "semplice racconto", bensì METTERE IN RISALTO  CIÒ CHE LA STAMPA NON HA MAI ESPRESSO CON CHIAREZZA, VALE A DIRE LA  SEMPLICE VERITÀ SU DOVE RISIEDE IL "VERO VALORE DI ALITALIA".

Alla POLITICA:
spero che non venga consentita  la vendita della Compagnia ad aziende estere né che vengano operati spacchettamenti, e inoltre che la scelta sulla  "conduzione" venga rivolta a un Manager di Alto SPESSORE, che abbia  dimostrato, nel delicato ramo del Trasporto Aereo, il SUO VALORE, anche in Compagnie Aeree concorrenti, purchè di primo piano, finalizzando  concretamente i tre obiettivi primari...: REVENUE, CURA DEI CLIENTI e RISPETTO PER IL PERSONALE.

Al NUOVO MANAGEMENT (che arriverà) :
da RICORDARE che NESSUNA INIZIATIVA, NESSUN PROGRAMMA, NESSUN OBIETTIVO  RISULTA ESSERE RAGGIUNGIBILE SENZA IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE, AL  QUALE DEVE ESSERE PERMESSA  LA PIENA REALIZZAZIONE DELLE PROPRIE  PREVISTE  FUNZIONI.
FARLO VIVERE E LAVORARE… ”IN TENSIONE”… PORTERÀ MAI I RISULTATI FINALI SPERATI.

Al PERSONALE:
chiedo di CREDERCI ANCORA,  di lottare continuativamente, proseguendo ed esprimendo ciò che sa fare meglio, da sempre, QUALITÀ E CONCRETEZZA  SULL' ESPLETAMENTO DELLE LORO FUNZIONI.

Il mio auspicio maggiore è che QUESTA GLORIOSA COMPAGNIA RITORNI AI FASTI DEL PASSATO, A BENEFICIO GENERALE DEL PAESE.

Dipendente anonimo di Alitalia

 

(Immagine in copertina tratta da Alitalia)

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Articolo pubblicato il 23/12/2019