L'angolo della satira del prof. Giancarlo Pavetto - Ultime belle notizie prima del Natale

Le sinistre: togliere dal Presepe almeno Gesù Bambino….

Ieri ed oggi. Lunga, accanita battaglia sulla liceità di esporre il presepe, considerato dai comunisti italiani un’offesa alle altre religioni. Almeno, dicono convinti, è indispensabile togliere il bambino.

Riccardo Barenghi detto Jena, scrive su di un giornale comunista e debenedettino (si spera ancora per poco). Ha affermato che lui è contro il presepe, e anche contro il crocifisso e dice che vorrebbe bandire tutti i simboli religiosi. Purtroppo non ha ancora incluso nel suo elenco il papa.

Commovente lo sguardo languido con cui la compagna Bortone, dopo avere sostituito il titolo della sua trasmissione Agorà con quello di Aquarium, guarda le sue amate sardine.  Presenta poi in TV le loro piazze, accelerandone al massimo la visione. E’ come se quei poveri pesci fossero in preda ad orgasmi parossistici od ad una specie di ballo di san vito.

Non poteva mancare Vauro, invitato come al solito da Del Debbio per fare casino e alzare l’audience. Anche stavolta c’è riuscito: con i soliti occhietti iniettati di sangue, ha detto che i babbi natale sono dei pedofili.

Matteo Renzi, il grande bullo toscano sempre più piccolo, si è trincerato nel 3,5 per cento raccolto dal suo partito, per paragonare la sua condizione nientemeno che a quella di Moro e di Craxi.

La madonnina di Montevarchi, Maria Elena Boschi, ragazza di ottima famiglia, rende noto che vuole chiedere un risarcimento a chi ha accusato i suoi bravi ed onesti genitori. Anche se ci sono ancora in corso indagini per altri reati.

Anche in vista del santo natale, papa Francesco, dopo avere annunciato, con studi condotti in santa Marta, che Gesù, Giuseppe e Maria erano una famiglia di migranti, esprime il suo desiderio di far arrivare in Italia sempre più immigrati. Ma lui che è un uomo generoso, non li vuole per lui. Li vuole tutti per farne dono agli italiani.

Gigino di Maio si è recato in Libia come ministro degli esteri. Facile immaginare lo stupore di quegli austeri governanti quando si sono ritrovati come interlocutore a rappresentare l’Italia  quel testolino arzillo, tutto tondo del ragazzotto campano.

Dibattito culturale ad ampio respiro nella Sette, la TV di Urbano Cairo. Formigli presenta un servizio fotografico sulla villa di Matteo Renzi. Renzi, per ripicca, manda i suoi a fotografare l’appartamento del Formigli.

Dopo il voto che ha dato il via alla Brexit, è ricomparso nelle televisioni, dopo giorni di pianto disperato, il born in Usa, Alan Friedman (l’uomo, noto in Italia perché parla come Stanlio ed Ollio), grande innamorato dell’UE.

Ora, appreso che l’impeachment diretto a Trump ne ha aumentato i consensi, è tornato a piangere a dirotto.

Ora piangono gli italiani perché ha detto che non vuole tornare a casa sua.

(immagini blogspot.com - globalist.it - Globalist Syndication)

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Articolo pubblicato il 24/12/2019