Giorgia Meloni sulla legge elettorale: "Inevitabile la bocciatura del referendum, pronti a una nuova proposta"

La bocciatura della Corte costituzionale al referendum sulla legge elettorale non stupisce Giorgia Meloni.

 

"Era prevedibile per l'aspetto politico non gradito alla sinistra e quindi sgradito alla maggioranza della Consulta", dichiara la leader di Fratelli d'Italia, che però evidenzia anche un problema di natura tecnica del quesito "a nostro avviso corretto ma obiettivamente al limite del consentito. Ottima l'intenzione ma quasi inevitabile l'esito tecnico-politico".

 

La Meloni illustra poi il prossimo passaggio che il centrodestra deve fare riguardo alla legge elettorale: "Dobbiamo rilanciare subito una proposta unitaria che dica no al tentativo dei rossi-gialli di farci tornare col proporzionale agli anni della Prima Repubblica.

 

All'epoca decidevano tutto i partiti alla faccia dei cittadini, ma almeno avevano uomini, regole e strutture oggi assenti".

 

La leader di FdI ha in mente una legge con ampia quota maggioritaria che "assegni alla coalizione vincente la certezza di poter governare. 

Il modello potrebbe essere il Mattarellum - suggerisce la Meloni - ma basterebbe aggiungere alla normativa vigente un premio di maggioranza di entità e caratteristiche già considerate ammissibili dalla Corte costituzionale". In questo modo, secondo la presidente di FdI si potrebbe offrire agli italiani "la certezza di avere, la sera stessa delle elezioni, una maggioranza coesa scelta da loro".

 

Liberoquotidiano.it

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Articolo pubblicato il 17/01/2020