Pianeta Toro – I granata si buttano via

L'Opinione di Francesco Venchi

1^ GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO - CAMPIONATO DI CALCIO “SERIE A”

STAGIONE 2019/2020

SASSUOLO - TORINO:  2  - 1                          SABATO 18 GENNAIO 2020, h. 18,00

MARCATORI: RINCON (T) al 20° p.t.; BOGA (S) al 16° s.t.; BERARDI (S) al 28° s.t.

ARBITRO: MASSA di Imperia.

Il Sassuolo veniva da tre sconfitte consecutive e cercava, nel suo stadio, d’invertire la rotta. Il Toro, invece, che aveva vinto le ultime tre gare disputate, compreso l’ottavo di Coppa Italia contro il Genoa, avrebbe dovuto dare continuità al trend positivo che gli aveva consentito di occupare l’ottava posizione in classifica a due punti dall’ Europa League.

Purtroppo i granata, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 1 - 0 a seguito di un gran tiro di Rincon deviato in porta da Locatelli, nella ripresa sono spariti, consentendo agli emiliani di vincere la partita, con merito.

E sì che nella prima frazione di gioco, il Toro aveva giocato bene, con un buon possesso di palla e una manovra fluida; Belotti è stato ancora una volta trascinatore, e Sirigu autore di una parata straordinaria. A pochi secondi dallo scadere del primo tempo, Verdi ha fallito un’occasione clamorosa, dopo che il Gallo Belotti gli aveva servito una palla che doveva solo essere depositata in rete.

Ma al 7° del s.t. Mazzarri sostituiva Verdi con Laxalt e da lì cambiava tutto; il Toro si abbassava troppo e il Sassuolo prendeva le redini della partita. Boga e Berardi diventavano imprendibili, e con i loro gol consentivano al Sassuolo di ribaltare la situazione.

Va detto che Boga ha realizzato un gran gol: dopo aver fatto il tunnel a Rincon ha scagliato un tiro che si è insaccato all’incrocio della porta difesa da Sirigu.

A mio parere, Mazzarri ha sbagliato a sostituire Verdi con Laxalt, mossa probabilmente dettata dal desiderio di una maggior copertura, ma attuata troppo presto (si era al 7° del s.t.), che ha invece prodotto squilibrio nel centrocampo granata.

Il secondo gol del Sassuolo è scaturito da una dormita della difesa torinista, perché sul pallone invitante messo in area da Boga, nessun granata è intervenuto, dando modo a Berardi di trafiggere ancora l’incolpevole Sirigu. Va detto che il nostro portierone si è fatto sentire più volte, ma in un’occasione è stato ancora più duro verso i suoi compagni di squadra, colpevoli di rimanere statici e non cercare di smarcarsi per ricevere un suo lancio, che avrebbe potuto essere sfruttato in modo migliore.

Poi Mazzarri ha sostituito Djidji con Millico, che ha dimostrato ancora una volta di possedere una buona personalità, e di avere del talento, che sarebbe opportuno sfruttare con maggior costanza. In effetti Millico vede la porta: un suo tiro è andato a scheggiare l’incrocio dei pali della porta difesa da Consigli.

In buona sostanza il Toro ha deluso perché non riesce a dare quella continuità che sarebbe indispensabile per occupare una posizione di classifica più “significativa” dell’attuale. L’eventuale cessione di Iago Falque sarebbe un grosso errore; d’accordo che Iago deve ritrovare la forma migliore, dopo una lunga assenza dai campi per infortunio, ma è un giocatore dotato di buona tecnica, che può servire alla causa granata.

Un altro campionato anonimo, come purtroppo sembra prospettarsi quello in corso, comporterebbe, a mio parere, uno stravolgimento della rosa, con i migliori, Sirigu su tutti, in partenza verso altri lidi, più interessanti.

Spero proprio di sbagliarmi, perché vorrei, come tutti i veri tifosi granata, che il Toro concludesse la stagione in corso nel migliore dei modi, e che si presentasse al via del prossimo campionato con un organico più forte e più motivato, degno della gloriosa Storia della Società, al fine di compiere quell’importante salto di qualità, che da tempo noi supporter auspichiamo.

(immagini Torino FC)

     

 

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Articolo pubblicato il 19/01/2020