Pianeta Juve - I bianconeri battono il Brescia

L'Analisi di Marco Rabellino

Partita che per i problemi di rosa del Brescia doveva essere semplice. Il risultato sembra dire che la Juventus non abbia avuto problemi. Invece il gioco bianconero non convince. Nei primi minuti Cuadrado mette palla per Ramsey che scarica verso il centro area dove Higuain viene anticipato da due avversari che impattano anche con proprio portiere Alfonso.

L’estremo difensore è costretto ad uscire e a lasciar spazio al terzo portiere delle rondinelle. Al 35’ Aye’ del Brescia viene espulso e la partita della Juve si accende.  Al 37’ Dybala su punizione trafigge Andreacci e porta in vantaggio i bianconeri. Prima della fine del tempo la Juve potrebbe raddoppiare con un colpo di testa di Rugani che Andreacci tocca sulla traversa.

Il secondo tempo si apre con Cuadrado che imbecca Higuain in area, gioco di prestigio del Pipita che calcia un diagonale che Sabelli riesce a deviare fuori a portiere battuto.

Al 79’ Cuadrado si mette in proprio, dialoga con Matuidi, entra in area e calcia sul palo vicino. 2-0 Juve.

Negli ultimi minuti Bentancur da fuori area trova il palo esterno e Dybala centra la traversa dal limite dell’area.

Szczesny tiene al juve a rete inviolata. Nel finale salva il gol sul tiro basso di Ndoji.

Bonucci non è quello preciso delle partite migliori, ma il Brescia arriva poco dalle sue parti.

Rugani sfiora il gol di testa e si comporta bene in difesa. Qualche incertezza ma giocando raramente è comprensibile.

Danilo torna dopo l’infortunio. Copre bene dietro e sulle avanzate dialoga bene con i compagni.

Alex Sandro resta più sulla difensiva portando a termine solo il compitino.

Ramsey ancora corpo astratto di questa Juve. Ci mette un po’ a carburare poi si procura la punizione fatale per il Brescia e l’espulsione di Aye’.

Bentancur inizia sbagliando troppo poi con il Brescia in 10 sale in cattedra e sfiora anche il gol.

Rabiot non commette errori ma la sua prestazione non è brillante.

Higuain continua nel periodo buio senza la rete. Prova qualche volta il tiro ma non trova il gol. Si batte per la squadra.

Dybala toglie i problemi alla Juve con una punizione perfetta. Il giocatore è in forma e si vede. Centra anche una traversa nel finale.

Cuadrado è il migliore. Lo trovi dappertutto. È il più attivo nel creare occasioni. Trova anche la rete con un’azione personale coadiuvato da Matuidi appena entrato.

Nel complesso ,vedere il Brescia in 10 e il risultato finale solo con due reti di scarto, non viene voglia di esultare troppo. Questa partita guardando le formazioni era da concludere 4-0 minimo. Invece la Juventus trova difficoltà ad aprire le difese avversarie e non riesce neanche ad arrivare al tiro.

Dopo le espulsioni i bianconeri hanno iniziato a concludere verso la porta. Vengono salvati da una giocata del campione e poi la partita viene chiusa, nuovamente, da un guizzo di un singolo.

Non esiste un identità di gioco ancora e questo è preoccupante adesso che arrivano le partite veramente importanti.

Speriamo di essere smentiti…

 

Marco Rabellino

 

 

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Articolo pubblicato il 17/02/2020