Pianeta Toro – Al San Paolo di Napoli continua la crisi torinista

Sesta sconfitta consecutiva per i granata

Il Toro di Moreno Longo continua la sua discesa verso la zona calda della classifica; la svolta che si aspettava il tecnico, ma soprattutto il Popolo Granata, non c’è stata. L’unico dato inconfutabile è la sesta sconfitta consecutiva

Il che comincia a preoccupare, e non poco, chi non riesce a intravedere una sorta di rinascita caratteriale, quella che è sempre stata l’arma vincente per superare i momenti peggiori.

Leggendo le dichiarazioni del novello Mister e di alcuni giocatori non si riesce a capire se sono dichiarazioni convinte oppure dettate dalla necessità di attenuare una generale delusione oppure il dubbio che con una squadra così l’unico obiettivo è la salvezza.  

E pensare che al San Paolo i granata sono partiti a razzo mettendo in difficoltà la squadra di casa, un Napoli risorto dopo la cura Gattuso ancora in corso di completamento.

Un fuoco di paglia che si è tradotto nell’ennesima sofferenza dettata dall’incapacità di inventare quel qualcosa che poteva rendere il match, se non altro, alternativo ed incerto.

Purtroppo, dopo la sfuriata iniziale targata Lukic e De Silvestri, la partita è tornata fra le mani di “saracinesca” Sirigu che si è confermato opponendosi alle conclusioni degli azzurri partenopei con la consueta determinazione e presenza sul campo.

La pressione del Napoli si è concretizzata dopo venti minuti di pressione con tutta la squadra alla ricerca del vantaggio che arrivava per merito di un difensore, tale Manolas che partecipava all’arrembaggio.

Magistrale la sua conclusione con una prepotente inzuccata che finalizzava il suggerimento, su punizione, di un Insigne sempre più rigenerato dalla cura Gattuso.

La prima frazione di gioco si chiudeva con le pericolose conclusioni ancora di Insigne & Soci fermate dal portierone granata, unica certezza insieme con il “Gallo” Belotti su cui costruire la speranza della rinascita.

Nella ripresa la musica non cambiava: Napoli alla ricerca della sicurezza e Toro in affanno alla ricerca del minimo danno.

Il raddoppio concretizzava semplicemente la superiorità della squadra di casa che mandava a segno Di Lorenzo, ancora un difensore, imboccato da Mertens sulla cui conclusione Sirigu non poteva far nulla.

Nel recupero il granata Edera, da poco in campo, segnava un inutile gol della bandiera.

Ora la situazione è abbastanza grave: per sabato prossimo Longo dovrà inventarsi qualche soluzione per presentarsi in quel di Udine senza quei timori riverenziali che hanno ormai sgretolato il morale della squadra, incapace di reagire alla prima replica degli avversari.

Ormai ogni turno può rivelarsi fondamentale per raggiungere la tranquillità o far precipitare nell’affanno.

A Moreno Longo non si possono accollare particolari responsabilità: gli uomini sono quelli, ma forse qualche decisione di polso farebbe bene, Cairo permettendo.  

(immagini Torino FC)

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 01/03/2020