Sanremo (IM) - INPS: Giuliana Tofani Rossi si rivolge a Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria

Continua la battaglia contro i vitalizi

Riceviamo dalla nostra lettrice sanremese la lettera inviata al Presidente della Liguria con l'invito a trasmetterla al Capo dello Stato nella speranza di ascolto e di più ampia diffusione istituzionale.

 

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Buon pomeriggio Direttore Calleri, trasmetto la lettera inviata al Presidente della Regione Liguria Giovanni  Toti. Grazie se vorrà darne notizia nel giornale che dirige.

Giuliana Tofani

 

---------- Messaggio originale ----------
Da: giuliana tofani rossi <giuly42@libero.it>
A: presidente@regione.liguria.it
Data: 6 marzo 2020 alle 17.08
Oggetto: lettera al Presidente Mattarella

 

Buon pomeriggio Presidente TOTI,

mi permetto di inoltrare a Lei una lettera per il Presidente  Mattarella, con preghiera di trasmetterla al Capo della Repubblica. 

 

Per il rispetto della Costituzione, la revisione del pagamento dei vitalizi, avrebbe dovuto essere fatta molto prima. Ora, al tempo del coronavirus, è indifferibile.

 

Grazie e cordiali saluti

 

Giuliana Tofani Rossi -  Via Pietro Agosti n.95 Sanremo - tel 328 3635 499

 

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Al Presidente della Repubblica Sergio  Mattarella,

 

ci rivolgiamo a Lei per segnalare che l'art.69 della Costituzione non viene rispettato. Questo articolo  sancisce che i membri del Parlamento ricevano una indennità stabilita dalla legge. La Costituzione quindi,  non prevede  contributi previdenziali, in quanto i parlamentari non sono lavoratori alle dipendenze del popolo italiano.

 

Invece, sulla base di regolamenti delle Camere, vengono elargiti agli ex parlamentari  ricchi vitalizi, quasi totalmente derivanti dalla fiscalità generale. I regolamenti parlamentari non sono leggi e non hanno valore di legge, per tale ragione il pagamento dei vitalizi è illecito e sottrae risorse destinate ai servizi.

 

Tuttavia, considerando  che i politici hanno versato una quota per fini pensionistici, per sanare la situazione,  è  necessario modificare  l'art. 69  della carta costituzionale. In ogni caso,  Camere e  Regioni non sono autorizzate  a pagare le pensioni che, per legge, sono di competenza di appositi Istituti come l'INPS, l'INPGI, la Cassaforense e altre. 

 

Riteniamo che sia indispensabile che il Parlamento approvi una legge, che  preveda la sospensione immediata del pagamento dei vitalizi, l'individuazione di un Istituto previdenziale a cui conferire i contributi accantonati  e  un eventuale indennizzo allo  Stato, qualora siano state incassate   pensioni   spropositate rispetto ai contributi versati. 

 

Presidente Mattarella, facciamo presente che, sulla base delle leggi vigenti, nella repubblica democratica fondata sul lavoro,  gli  iscritti all'INPS,  cioè,   l'80 per cento dei lavoratori italiani, se non hanno almeno 20 anni di contributi,  non percepiscono alcuna pensione e neppure hanno il diritto alla restituzione di quanto  versato.

 

Facciamo inoltre presente che,  l'art.38 della Costituzione stabilisce che i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere,  hanno diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. Per l'anno 2020 la pensione mensile degli invalidi civili ammonta a euro 286,81.

 

Signor Presidente, riteniamo che sia Suo compito pretendere, in nome e per conto del popolo italiano,  il rispetto della Costituzione, con particolare  riferimento agli articoli 3, 38,  69 e 96. 

 

Giuliana Tofani Rossi - via Pietro Agosti n.95 18038 SANREMO (IM)

 

 

 

 

 

 


 

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Articolo pubblicato il 09/03/2020