Pianeta Juve - Il Derby d’italia è bianconero

L'Analisi di Marco Rabellino

La juventus batte l’inter  e si riporta in testa alla classifica. Partita equilibrata nel primo tempo con la prima occasione del match sui piedi di Vecino. Il centrocampista dell’inter calcia il pallone sopra la traversa.

La Juve non resta a guardare e prova con De Ligt di testa, Handanovic risponde bene.

Il serbo chiude anche sul tiro di Matuidi salvando la porta nerazzurra. Nel finale Brozovic da fuori area impegna Szczesny con un tiro da fuori che il n°1 bianconero si distende e devia.

Nel secondo tempo, al 54’, Matuidi duetta con Alex Sandro, il francese mette palla in mezzo trovando la deviazione della difesa interista ma sul pallone si avventa Ramsey che batte handanovic da posizione ravvicinata.

Sarri butta nella mischia Dybala e l’argentino si rivela scelta azzeccata. Al 67’ Betancur lancia sulla fascia per l’argentino. Stop a rientrare, uno-due con Ramsey, rientro sul mancino in area e tiro di esterno sinistro che trafigge un immobile Handanovic. Una giocata magica della Joya che regala il raddoppio ai bianconeri e affondano definitivamente l’inter. Nel finale Ronalo prova a fare tris un paio di volte senza trovare il tiro giusto.

E’ avvenuta la dimostrazione che la Juventus è più forte dei nerazzurri anche senza supporto dei tifosi.  I bianconeri hanno controllato la gara e quando sono riusciti ad affondare il colpo la gara ha preso la via in discesa.

Szczesny non deve effettuare grandi interventi. Viene impegnato da Brozovic con un tiro da fuori che il portiere devia. Per il resto guarda i compagni giocare.

Cuadrado si concentra sulla fase difensiva annullando Young. Con il cedimento nerazzurro si permette di avanzare e inserirsi nelle azioni bianconere.

De Ligt imperioso. Sfiora più volte il gol di testa e in fase difensiva è un muro invalicabile.

Bonucci dirige bene la difesa annullando Lukaku. Su calcio d’angolo manda alto di poco un colpo di testa. Ottima la prestazione.

Alex Sandro è costretto come il suo compagno della fascia opposta a concentrarsi sulla fase difensiva chiudendo le avanzate di Candreva. Sul primo gol mette il piede duettando con Matuidi ma è una della poche volte in cui riesce ad avanzare.

Ramsey gioca bene . si inserisce nelle azioni bianconere e trova il gol avventandosi sul pallone per primo. Sul 2-0 duetta bene con Dybala. Sembra in crescita.

Betancur dirige al posto di Pjanic. Non va mai in difficoltà e dai suoi piedi partono palloni interessanti.

Matuidi sfiora il gol con il tiro che viene deviato nel primo tempo. Sul 1-0 è suo il pallone messo in mezzo e in fase difensiva contiene bene le avanzate nerazzurre. Uno dei migliori di oggi.

Costa è sembrato un po’ fuori fase, non trova il guizzo giusto e anche quando ha spazio conclude poco.

Higuain gioca sulla trequarti e fa da buon supporto tra i reparti. Non vede mai la porta ma visto il compito assegnato va bene cosi.

Cr7 non brilla come nelle ultime uscita ma la sua presenza si sente. Mette il piede sull’1-0 che permette a Ramsey di segnare. Prova nel finale a mettere anche la sua firma sulla partita ma non ci riesce.

Dybala è l’uomo partita. Entra al 60’ e al 67’ regala la magia che ammazza l’Inter. La joya sta crescendo e sta diventando fondamentale.

Forse la partita più convincente sul piano del gioco della Juventus. Aver avuto più di 10 giorni per prepararla è servito.

Marco Rabellino

 

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Articolo pubblicato il 10/03/2020