Le incredibili coincidenze del CORONAVIRUS

Solo coincidenze o complotto internazionale ?

La notizia è passata sottotraccia, ma alcuni giorni fa la Cina ha chiesto spiegazioni agli USA sulla presunta diffusione del Coronavirus tramite alcuni soldati americani che hanno partecipato ai giochi olimpici militari a Wuhan a ottobre 2019. 

 

Solo pochissimi media hanno riportato la notizia, come per esempio “Yahoo notizie”, ma nessun TG o quotidiano nazionale ne ha dato informazione. E questo è già molto strano.

 

Comunque, in questo articolo non si fa accenno a nessun complotto ma solamente a una serie incredibile di coincidenze, che sommate tutte insieme, e in ordine cronologico, inducono a pensare a un’unica conclusione, che lascio a ognuno di voi, gentili lettori, immaginare.

 

Ecco di seguito riassunte le varie coincidenze, che non sono illazioni, ma tutti fatti circostanziati e documentati.

 

Attenzione alle date.

 

Prima coincidenza.

A ottobre 2019 si svolgono a Whuan, da dove è poi partita la pandemia mondiale, gli annuali giochi militari internazionali, a cui partecipano 300 soldati americani.

Alcuni dei quali, si scoprirà poi dopo, affetti da polmonite (ufficialmente).

 

Seconda coincidenza.

Il virus ha già colpito la Cina, lo si studia, e il 31 gennaio 2020 compare disponibile nel sito ufficiale della Univerisity of Delhi di Nuova Delhi, uno studio scientifico intitolato “Strane somiglianze di inserti unici di proteine di HIV nel Covid-19”. 

Tradotto, è la traccia evidente di una manipolazione genetica del virus ad opera dell’uomo.

Dopo due giorni, lo studio viene rimosso e non se ne trova più traccia.

 

Terza coincidenza.

La tesi di un virus bioingegnerizzato dall’uomo viene confermata a febbraio 2020 in diverse interviste ad uno dei massimi esperti americani, Francis Boyle, colui che nel 1989 si occupò della legge americana sull’utilizzo delle armi batteriologiche.

 

Quarta coincidenza.

Il 13 marzo 2020 la Cina chiede ufficialmente agli USA spiegazioni in merito a dei possibili casi di Coronavirus scambiati per polmonite ed avvenuti prima dello scoppio dell’epidemia a Whuan.

A parte i canali diplomatici protetti, a noi sconosciuti, c’è traccia evidente di un tweet del portavoce del ministero degli Esteri Cinese, Mr. L. Zhao, che testualmente chiede se “è stato l’esercito americano a portare il virus a Whuan”.

Nessuna risposta è mai arrivata ufficialmente dagli USA, per cui, a questo punto, si potrebbe tranquillamente pensare che è stata un’operazione americana segreta per distruggere la potenza economica cinese.

 

Ma c’è ancora una quinta coincidenza, quella che chiude il cerchio, anche a livello cronologico.

Se fosse stato tutto un complotto, forse qualcuno (di importantissimo) già lo sapeva, perché altrimenti non si spiega come la più grande società di fondi finanziari del mondo, la Bridgewater, capitale gestito di 160 miliardi dollari, abbia puntato in tempi non sospetti, ossia nell’autunno 2019, ben 1,5 miliardi di dollari sul crollo dei mercati finanziari mondiali entro marzo 2020.

 

Che coincidenza, e che guadagni.

Lo testimonia un articolo dell’autorevole Wall Street Journal che ha scoperto il fatto.

 

Puntare al ribasso 1,5 miliardi di dollari sul crollo dei mercati a 3/4 mesi è qualcosa che non fa neanche il peggior lupo di Wall Street.

 

A meno che qualcuno non avesse avuto delle notizie segrete, quelle che noi comuni mortali neanche possiamo immaginare.

 

Così ci tocca morire di Coronavirus mentre qualcuno negli USA incassa miliardi di dollari.

 

Solo coincidenze ??!!

 

Nella mia foto in copertina due dei fatti citati, la scommessa miliardaria di Bridgewater sul crollo dei mercati ed il tweet del portavoce del ministero degli Esteri Cinese che chiede spiegazioni agli USA

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Articolo pubblicato il 22/03/2020