Conte smentisce il Viminale e proroga i blocchi sino al 13 aprile
Domenico Arcuri

Inps: fino 300 domande al secondo per bonus, sito in tilt.

Ieri è stata una giornata impegnativa e per alcuni aspetti infelice per il nostro presidente del consiglio che in serata ha annunciato la proroga dei blocchi sino al 13 aprile ed afferma "Non possiamo ancora abbracciare una prospettiva diversa. Per questo motivo ho firmato il Dpcm che proroga il regime delle misure fino al 13 aprile. "Ci rendiamo conto che chiediamo un ulteriore sacrificio, ma se noi smettessimo di rispettare le regole e iniziassimo ad allentare le misure gli sforzi fatti sarebbero vani", ha aggiunto il premier. 

 

"Dovremmo affrontare giorni di festività con questo regime restrittivo", ha aggiunto, dopo Pasqua "si valuterà la prospettiva per programmare un eventuale allentamento delle misure. Non posso dire che ci sarà il 14 aprile. Non siamo nelle condizioni", ha affermato il presidente del Consiglio. 

E’ una comunicazione disadorna, nello stile scialbo di Conte, incolore e nel nostro caso, insipida, ma  dalla mattinata di ieri, una serie di contraddizioni travolgono palazzo Chigi e i suoi ministri.

 

La firma sul nuovo Dpcm che di fatto ha dato il via alla proroga della chiusura di tutte le attività fino al prossimo 13 aprile , di fatto nasconde un cortocircuito tra il premier e il Viminale. Una circolare del ministero degli Interni infatti spiegava le nuove misure legate allo sport e alle passeggiate dei genitori con i figli. Nei chiarimenti forniti dal Viminale si dava la possibilità ai genitori di passeggiare con i bambini vicino casa nel rispetto di tutte le norme del distanziamento sociale predisposte dall’esecutivo con i precedenti decreti.  Disposizione che appena emanata, contribuiva a mandare su tutte le furie i Governatori di Lombardia e Piemonte Fontana e Cirio che ogni giorno debbono fronteggiare l’avanzata della morbilità e contare i morti. Ma con l’annuncio del decreto di ieri sera, il premier Conte ha sostanzialmente smentito il Viminale.

 

Conte infatti non ha dato il semaforo verde alle passeggiate con i bambini, ma ha sottolineato l’unica circostanza in cui è concessa: “Noi non abbiamo affatto autorizzato l'ora del passeggio coi bambini. In fase di interpretazione abbiamo semplicemente detto che se ci sono minori e se un genitore va a fare la spesa, allora quei minori possono accompagnare il genitore. Ma questo non vuol dire andare a spasso. Non c'è alcun allentamento delle misure restrittive, tanto più che proprio adesso stiamo vedendo i primi effetti positivi. Non dobbiamo abbassare la soglie di attenzione”. Parole che hanno immediatamente svelato un mancato allineamento sul fronte della comunicazione tra palazzo Chigi e il Viminale.

 

Le opposizioni insorgono e gli italiani già nauseati dai balletti dei decreti di Conte, scritti male e contradditori, rimangono sconcertati  e, storcono il naso.

Ma l’aperitivo della giornata nei rapporti tra Conte e il Paese era iniziato ben prima. Al termine dei conforto con le opposizioni per il varo delle nuove misure per il sostengo dell’economia e per i lavoratori autonomi, privi di redito a causa delle chiusure, Salvini  aveva già denunciato al Paese ed al presidente Conte "Migliaia di italiani ci stanno segnalando che il sito Inps è in tilt, che molti mutui stanno andando all’incasso, che per molti lavoratori autonomi non c’è nessun aiuto, che i commercialisti stanno impazzendo, che sulla Cassa Integrazione non ci sono certezze su modi e tempi” - scrive il capo della Lega, che poi prosegue “ l’ho appena fatto presente al governo ora in riunione a Palazzo Chigi, speriamo si muova”.

 

E’ bene ricordare che sono interessati all'indennità di 600 euro i lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti), i liberi professionisti non iscritti a casse di previdenza obbligatoria, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo.

 

600 euro a marzo, verso l’aumento per aprile e maggio: l'indennità non contribuisce alla formazione del reddito e quindi non può essere tassata. Non dà luogo a contribuzione figurativa (come la cassa integrazione, anche in deroga). La domanda, a partire d ieri, primo aprile, andava presentata per via telematica all’INPS.

 

Infatti un boom di domane è pervenuto al sito dell'Inps da parte dei lavoratori autonomi per l'indennità. Con risvolti anche sul fronte della privacy dato che per alcuni minuti gli utenti che hanno fatto domanda si sono trovati davanti a una schermata con dati di altri utenti. "Abbiamo avuto nei giorni scorsi e anche stamattina violenti attacchi hacker", ha detto il presidente, Pasquale Tridico che ha assicurato che tutti gli aventi diritto potranno ricevere il bonus ma ha deciso di chiudere temporaneamente il sito nel primo giorno fissato per l'invio delle domande per "consentire una migliore e più" efficace canalizzazione delle richieste di servizio".

 

Il sito è stato poi riaperto intorno alle 17 anche se per i servizi sono proseguiti i rallentamenti dovuti all'enorme mole di richieste.

Questa è l’ultima vergognosa affermazione dell’Impotenza dello Stato. Tridico era a conoscenza, da oltre 15 giorni che il sito dell’Istituto sarebbe stato consultato  da migliaia di utenti che, non avendo percepito alcun reddito, contavano sul 600 euro per tirare avanti in attesa della normalizzazione, che, com’è noto tarda ad arrivare.

 

Il presidente dell’Inps fa spallucce e non ci pensa più. Non è lui che si trova alla canna del gas. Gli italiani possono attendere. E da uomo di scarsa dignità, di dimettersi non ci pensa affatto.

 

Giornata negativa per Conte. il down del sito dell'Inps nel giorno della richiesta per poter usufruire dei 600 euro per sostenere i lavoratori autonomi la cui attività abbia risentito delle restrizioni e il caso dell'Ordine dei medici regionali che ha dovuto rimandare indietro le 600 mila mascherine, messe a disposizione dalla Protezione civile, perché non adatte ( che abbiamo ampiamente descritto nell’articolo precedente).

 

I collaboratori scelti da Conte, nel caso Domenico Arcuri e Pasquale  Tridico,  sono incapaci e presuntuosi, bella copia del Premier.

Ma il Paese è già alle corde ed i lutti pesano. Conte sta scherzando con il fuoco!

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Articolo pubblicato il 02/04/2020