SOS Gaia: Tutto si ferma, ma non la macellazione degli agnelli

La proroga dei tempi di sosta, per il periodo pasquale, aggrava la sofferenza degli animali

Civico 20 News ospita, al fine di contribuire alla diffusione dell’informazione, il Comunicato stampa  (Torino, 7 aprile 2020), inviato dal Presidente di SOS Gaia (Rosalba Nattero –  nattero@inrete.it) relativo al provvedimento del Ministero della Salute inerente la proroga dei tempi di sosta degli agnelli destinati alla macellazione per il periodo pasquale che aggrava la sofferenza degli animali.

 

Per informazioni contattare: 338 – 71.96.000  -    www.sos-gaia.org

 

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Torino, 7 aprile 2020

 

TUTTO SI FERMA MA NON LA MACELLAZIONE DEGLI AGNELLI

 

Prorogato il tempo di sosta per il periodo pasquale

aggravando la sofferenza degli animali

 

Apprendiamo con apprensione la proroga da parte del Ministero della Salute del tempo di sosta per macellazione nel periodo pasquale.

 

La Circolare del Ministero della Salute a firma del Direttore Generale dott. Silvio Borrello introduce una grave deroga alle disposizioni di legge, consentendo la sosta degli agnelli fino a 3 giorni nei piazzali del macello.

 

Il provvedimento rappresenta un grave peggioramento delle condizioni di sofferenza degli animali, già stremati e stressati da trasporti nella maggior parte dei casi su lunga distanza.

Nel momento della pandemia in cui tutte le attività si fermano, non solo la macellazione non si ferma, ma vengono aggravate enormemente le condizioni di sofferenza degli animali destinati al macello.

 

SOS Gaia ha interpellato in proposito il Dr. Enrico Moriconi, medico veterinario, Garante dei Diritti degli Animali della Regione Piemonte, che ha risposto con questo comunicato:

 

“Mantenere fino a tre giorni gli agnelli fermi prima della macellazione significa aumentare la loro sofferenza. La circolare del Ministero della Sanità a firma del Dr. Silvio Borrello modifica le regole della macellazione, ignorando le condizioni degli animali. Il viaggio è stress e quindi sofferenza e la sosta aumenterà la condizione stressoria e conseguentemente la sofferenza”.

Il Garante dei Diritti Animali della Regione Piemonte manifesta forte preoccupazione per le condizioni degli agnelli in conseguenza dell’applicazione della Circolare.

“Introdurre dei cambiamenti sostanziali in un momento di aumento dei trasporti degli agnelli li espone al rischio di condizioni di mantenimento causa di sofferenza.”

“La Circolare”, continua il Garante, “implementa le attività di vigilanza dei Servizi Veterinari, in una fase storica di grande preoccupazione e inoltre potrebbe creare delle complicazioni nelle operazioni di controllo della filiera della macellazione per la salubrità dei prodotti di origine animale.”

Il Garante dei Diritti Animali della Regione Piemonte invita i Servizi Veterinari “a porre la dovuta attenzione alle condizioni degli agnelli durante la sosta e volge richiesta al Ministero della Sanità affinché riveda la sua posizione e modifichi urgentemente le disposizioni”.

 

SOS Gaia condanna questo accanimento verso la sofferenza di cuccioli di appena un mese di vita, che dovrebbero stare di diritto con le loro madri, anziché subire trattamenti da film dell’orrore. E nota con disappunto che lo sfruttamento degli animali non viene fermato neppure da una pandemia che invece ferma tutte le altre attività.

 

Rosalba Nattero

Presidente SOS Gaia

 

 

SOS Gaia – Piazza Statuto 15, 10122 Torino - tel. 011 530 846  - 011 9234 625

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SOS Gaia è una Commissione della Ecospirituality Foundation

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Articolo pubblicato il 08/04/2020