Nell'ambito della serie di pubblicazioni dedicate al Principato di Monaco e ai suoi profondi legami storici, culturali ed economici con l'Italia, riprendiamo oggi la lettera che il nostro più alto rappresentante in terra monegasca - Sua Eccellenza l'Ambasciatore Cristiano Gallo - rivolge ai Connazionali, nel corso di questa congiuntura storica così difficile e inedita. Il rispetto delle norme è condizione quanto mai essenziale per sconfiggere il virus, benchè l'imminente periodo pasquale ci trasmetta una voglia di condivisione e di vicinanza che purtroppo non potremo lasciare libera di esprimersi. Tuttavia anche nella limitazione e nell'impedimento, ognuno può sentirsi parte della comunità, regalando agli altri il dono prezioso della propria responsabilità attiva e solidale. "Ciascuno di noi", scrive l'Ambasciatore Gallo, "è chiamato a dare il proprio contributo, dando prova di senso civico, solidarietà umana e coesione, al fine di contribuire a contenere il contagio e ridurre l'esposizione di chi è più vulnerabile, come i nostri cari anziani". Un messaggio importante e significativo, che richiama il dovere di debita gratitudine verso chi, a prezzo di duro lavoro e sacrifici, è riuscito con il proprio lavoro e la propria intraprendenza a fare grande l'Italia: in Patria e nel mondo. Non dobbiamo essere da meno: "fare la nostra parte", prosegue dunque l'Ambasciatore, "rappresenta la manifestazione più concreta della riconoscenza che dobbiamo loro, patrimonio di memoria affettuosa delle nostre esistenze, e nei confronti di quanti con coraggio e dedizione sono in prima linea per la nostra sicurezza, il nostro benessere, il nostro sostentamento". Un'Italia che, ovunque nel mondo e nonostante tutte le difficoltà, sa di essere grande e vuole tornare a dimostrarlo.

Pubblichiamo qui di seguito l'integrale della lettera.

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