Con EraWay nasce il delivery interattivo

Il ristorante torinese EraGoffi propone cene a domicilio con dirette Instagram e video ricette per completare i piatti e l’ordine diventa una spesa consapevole a sostegno della filiera

Dall’8 aprile è nato EraWay, il servizio di delivery interattivo proposto dal ristorante EraGoffi guidato dallo chef Lorenzo Careggio.

Il locale di corso Casale 117 a Torino, fermo come tutti i ristoranti dal 9 marzo scorso a causa delle problematiche legate al covid-19 e in attesa di riaprire, inizia un nuovo percorso che ha nel nome del servizio la sua essenza. EraWay vuole infatti richiamare il take away, il cibo da asporto, ma anche quel way che in inglese è strada, percorso, e che simboleggia proprio la strada da percorrere affinché la semplice cucina genuina di EraGoffi possa arrivare nelle case dei torinesi.

Due i menù a disposizione (al costo singolo di 35 euro, consegna compresa): onnivoro e vegetariano. I menù, che sono consegnati a Torino e prima cintura, cambieranno settimanalmente e sarà possibile ordinarli dal lunedì alla domenica entro le ore 18:00 del giorno di consegna (pagamenti con Satispay, carta di credito o contanti) al numero 346.7470782 o inviando una mail a info@eragoffi.it

Per la prima settimana di asporto ecco come saranno composti i menù di EraWay: Onnivoro (Tonno di Saluzzo; Tajarin maialino e carote; Tortino della Mamma); Vegetariano (Spaghetto verde; Radicchio e mandorle; Bunet caramello salato). Per il pranzo di Pasqua è invece possibile ordinare il Menù pasquale al costo di 50 euro: (Tonno di Saluzzo; Ravioli di vicciola con sugo d’arrosto e nocciole; Agnello patate e menta; Uovo di cioccolato realizzato in collaborazione con Mara dei Boschi). Ai vari menù è possibile abbinare, con un costo a parte, le bottiglie selezionate dalla carta dei vini del locale scegliendo tra 25 etichette: dalle bollicine italiane e francesi, a vini bianchi, rossi, rosati e dolci.

Info su www.eragoffi.it/eraway

“Abbiamo deciso di abbinare i nostri menù a una selezione di vini – spiegano i tre soci di EraGoffi, Lorenzo Careggio, Alberto Fele e Marco Pandoli – ma questo non è che l’inizio. Nel giro di qualche giorno vorremmo introdurre in carta alcune birre artigianali, ma anche offrire un servizio in più ai nostri clienti fornendo la possibilità di acquistare anche prodotti e materie prime che vengono abitualmente utilizzati nelle nostre cucine. Riteniamo giusto farlo per ottimizzare gli spostamenti delle consegne, per evitare le code nei supermercati, per dare la possibilità ai produttori e agli agricoltori di avere un canale in più di vendita dei loro prodotti. Insomma, insieme alla cena, noi di EraGoffi potremmo portare a casa vostra, se lo vorrete, il meglio delle produzioni locali”.

Ma le sorprese di EraWay non sono finite: “Il nostro delivery – proseguono i titolari – sarà alternativo perché interattivo. Innanzi tutto i piatti ordinati arriveranno cotti, ma freddi. Occorrerà infatti rigenerarli a casa e questo sarà possibile attraverso le informazioni presenti all’interno del box ordinato, tramite una video ricetta di Lorenzo Careggio da richiedere al momento dell’ordinazione o partecipando tutte le sere alle ore 20:00 alle dirette Instagram sulla pagina @eragoffi in cui lo chef Lorenzo Careggio spiegherà in tempo reale, rispondendo anche alle domande dei clienti, come completare la ricetta. EraWay, insomma, non è un semplice ordine, ma la creazione di un piccolo evento quotidiano tra le mura domestiche in cui dialogare con lo chef e cucinare insieme a lui per completare il 20% del piatto ordinato”.

Il ristorante EraGoffi è stato aperto nell’autunno del 2018 da Alberto Fele, Lorenzo Careggio e Marco Pandoli. I soci torinesi hanno anche inaugurato, contemporaneamente, Cantina da Licia: luogo vocato al mondo enologico dove mangiare scegliendo menù stagionali legati al territorio e alla tradizione (via Mazzini, 50). È invece di giugno 2019 l’apertura di CasaGoffi (viale Michelotti 52/c), lo spazio del cortile e dell’originaria tettoia di Goffi Del Lauro affacciata sul lungo Po Michelotti in cui, da giugno a settembre si può godere la bella stagione e la pace del luogo all’aperto con pranzi e cene più informali.

Per maggiori informazioni www.eragoffi.it

 

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Articolo pubblicato il 11/04/2020