Centri sociali e anarchici a Torino ostacolano la polizia durante l’arresto di due rapinatori

Comunicato del Siap: “siamo alla follia. Chiudere i covi dell’illegalità”. La presa di posizione di Forza Italia

Come abbiamo già riferito nel pomeriggio di ieri, intorno alle 14 di domenica, si sono vissuti momenti di tensione in corso Giulio Cesare a Torino.

 

In occasione dell'arresto di due presunti autori di una rapina a un anziano, alcune decine di persone, identificate dalla polizia come appartenenti all'area antagonista, hanno contestato, e tentato di ostacolare, l'intervento degli agenti.

 

Quanto ai presunti rapinatori - anche loro arrestati - si tratta di due marocchini di 28 e 36 anni. Uno di loro, in strada, aveva strappato la catenina dal collo di un pensionato, che era caduto procurandosi delle lesioni; poi si era allontanato montando sulla bicicletta condotta dal complice.


L'anziano ha chiamato il 112 e gli agenti hanno individuato i due in corso Giulio Cesare, a pochi passi da una casa occupata.

In totale sono stati arrestati quattro anarchici oltre ai due malfattori.

Pubblichiamo il comunicato diramato dal SIAP, il sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato.
   

 

“Nel giorno in cui viene resa nota la denuncia, a seguito di indagini, di 7 esponenti del centro sociale Askatasuna per reiterate violente contro cittadini stranieri colpevoli di spacciare nei pressi del centro sociale assistiamo alla follia di decine di anarchici scesi in strada in Corso Giulio Cesare per impedire l’arresto di due rapinatori stranieri” – commenta Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, “Una condizione folle che regala alla nostra città il triste primato di capitale della violenza anti Stato”

 

“La cosa, prosegue il segretario del SIAP, non ci stupisce più di tanto, vedere decine di persone che in nome della disobbedienza sociale cercano di impedire l’arresto di due rapinatori che avevano da poco strappato una catenina dal collo di un anziano passante non è una novità e nulla di diverso c’è da aspettarsi da tali professionisti della violenza”.

 

“Vogliamo però tranquillizzare la cittadinanza, contrariamente a quanto affermato non vi è in atto nessuna rivolta di popolo contro le misure di contenimento ed il goffo tentativo di sobillare le persone a scendere in strada è naufragato contro il senso di responsabilità della quasi totalità dei cittadini del quartiere”

 

“Rivolgiamo, conclude Di Lorenzo, un plauso ai colleghi intervenuti che con professionalità, in pochi minuti, hanno proceduto all’arresto dei rapinatori e di alcuni anarchici che violentemente hanno cercato di impedirlo e ribadiamo anche oggi che le modalità virulente messe in atto in questa come in mille altre occasioni non possono trovare giustificazioni ed i  centri sociali come Askatasuna, così come le case occupate dagli anarchici, devono essere finalmente chiuse.”

 

Anche Forza Italia ha preso posizione sui fatti di Corso Giulio Cesare,” “Piena solidarietà alle forze dell’ordine. Neppure il lockdown che stiamo subendo e la crisi economica che vivono tutti i torinesi, puó giustificare scene come quelle a cui stiamo assistendo a Torino in queste ore”-.

 

Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia, eletto proprio nel Collegio di Barriera di Milano, e vicecoordinatore degli azzurri in Piemonte e il coordinatore di Forza Italia a Torino Davide Balena.

Che così concludono” La rivolta scoppiata a Barriera di Milano, dove una ventina di persone hanno aggredito degli agenti che stavano arrestando due rapinatori dimostrano il fallimento delle politiche buoniste di Pd e M5S.

Continuiamo ad essere convinti che sia necessaria la politica della tolleranza zero in quartieri come Barriera di Milano e altre zone periferiche di Torino”

 

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Articolo pubblicato il 20/04/2020