Siamo ancora afflitti dal contagio del virus, ma si parla con insistenza  di riaperture.   Dopo molte promesse e assicurazioni, il Governo ha varato provvedimenti scritti male che potrebbero, se così applicati , favorire la chiusura delle nostre attività produttive e commerciali, anziché la ripresa. Sottoponiamo all’attenzione dei nostri lettori la petizione che Mino Giachino ha rivolto al Presidente del Consiglio ed al Ministro Gualtieri finalizzata alla modifica dei decreti ed a sostegno della nostra economia.

Egregio Presidente, Egregio Ministro dell’Economia,

Quando avete deciso di chiudere il Paese per evitare l’allargamento del contagio avete solennemente dichiarato che nessuno avrebbe perso il lavoro a causa del CoronaVirus e invece a causa dei vostri Decreti alcune aziende hanno già chiuso e Molte altre purtroppo dovranno farlo. L’Italia è l’unico Paese che non ha dato alle aziende un contributo a fondo perduto per il fatturato perso. In Germania ad esempio da 5 a 9.000 euro a seconda dei dipendenti. 

Il Credito sino a 25.000 euro, garantito al 100% dallo Stato in realtà, come si vede dalle Circolari dell’ABI, rischia di essere assegnato solo alle aziende in Bonis cosicché le aziende che in questi anni causa della bassa crescita del Paese hanno visto diminuire il loro giro di affari ma hanno resistito per garantire posti di lavoro e servizio alla Comunità, rischiano di non ricevere il Credito e, avendo perso durante il blocco oltre il 25% del fatturato, rischiano di non poter più riaprire. Sarebbe una grave ingiustizia e un grave danno alla nostra economia.

Per la prima volta nel dopoguerra sarebbe una decisione del Governo a far chiudere le aziende.

Ecco perché vi chiediamo di correggere il Decreto e di dare una forte direttiva all’ABI cosicché il credito da 25.000 euro venga riconosciuto a tutte le aziende che erano aperte al momento del Lockdown. In questo modo il credito, che  verrebbe usato dalle aziende per pagare bollette, tasse e fornitori, migliorerebbe la situazione debitoria delle stesse. Chiediamo inoltre che il credito alle aziende maggiori venga previsto su una durata  di almeno 10-15 anni, così da non gravare sui conti di aziende che dovranno rilanciarsi dopo questo lungo e pesante blocco produttivo.

Vi ringraziamo molto della attenzione,

Mino Giachino, Lodovico Ambrois, Riccardo Carità, Emanuele Scirgalea.

Lancia la tua petizione

La persona che ha lanciato questa petizione ha preso una posizione e ha agito. Vuoi fare lo stesso?

https://www.change.org/p/giuseppe-conte-non-dobbiamo-perdere-aziende-a-causa-del-lockdown