Coronavirus in Piemonte. L’impennata dei contagi e l’aumento dei decessi. ll Piemonte è la seconda regione d'Italia con più positivi

AGGIORNAMENTO DEL 3 MAGGIO: L’ordinanza del Presidente Cirio valevole dal 4 al 17 maggio. Il dato nazionale

Continua a destare preoccupazione la situazione dei contagi in Piemonte.

Sono 27.317 (+ 550 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3579 in provincia di Alessandria, 1617 in provincia di Asti, 979 in provincia di Biella, 2532 in provincia di Cuneo, 2369 in provincia di Novara, 13.202 in provincia di Torino, 1140 in provincia di Vercelli, 1049 nel Verbano-Cusio-Ossola, 245 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 178 (- 1 rispetto a ieri), mentre i  ricoverati non in terapia intensiva sono 2487 (-62 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 13.052

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 170.109 , di cui 92.136 risultati negativi.

Anche i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 5944 (272 in più di ieri, ma meno che nei giorni precedenti) e precisamente: 518 in provincia di Alessandria (+ 32), 249 in provincia di Asti (+23 ), 319 in provincia di Biella (+13), 671 in provincia di Cuneo (+47), 528 (+31) in provincia di Novara, 3003 (+ 105) in provincia di Torino, 283 (+ 10 ) in provincia di Vercelli, 303(+10 ) nel Verbano-Cusio-Ossola, 70 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 2512 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Risultano 33 ( 8 più di ieri) i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19”, di cui 17 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3144 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 574 ad Alessandria, 182 ad Asti, 165 a Biella, 253 a Cuneo, 264 a Novara, 1400 a Torino, 161 a Vercelli, 112 nel Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Scatta anche in Piemonte, da lunedì, l'obbligo della mascherina in tutti i luoghi chiusi con accesso di pubblico. La mascherina sarà obbligatoria negli uffici e sui mezzi pubblici, dove saranno disponibili gratis per chi sale senza, ma anche nei negozi e nei supermercati. Obbligo anche per chi fa visita a famigliari e congiunti, insieme a quello di mantenere la distanza. .

Si riporta il contenuto dell’ordinanza firmata dal Presidente della Regione Piemonte, valevole dal 4 al 17 maggio.

Regione Piemonte| Ordinanza 2 maggio| Disposizioni attuative gestione Covid-19
Omissis….

1) che i soggetti con febbre (maggiore di 37,5° C) oppure con sintomi compatibili da infezione da Covid-19 (tosse, difficoltà respiratorie, riduzione dell'olfatto o del gusto, diarrea, mal di gola o raffreddore) debbano rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i rapporti sociali, contattando il proprio medico curante;

2) in attuazione dell'art.3, commi 2 e 3 del DPCM del 26 aprile 2020 sia fatto obbligo sull'intero territorio regionale a tutti i cittadini di utilizzare protezione delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza;

3) Che all'obbligo, di cui al punto 2, non siano soggetti i bambini al di sotto dei sei anni, nonchè i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo delle mascherine ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.

4) Alle strutture sanitarie di attuare un monitoraggio clinico degli operatori sanitari con rilevazione della temperatura corporea prima del turno di lavoro.

5) Che sia mantenuto il divieto di ingresso ai visitatori in tutte le strutture pubbliche, private, convenzionate ed equiparate del SSN e altresì nelle strutture socio assistenziali (ad esempio RSA, RA, RAF) di cui alle lettera x) del DPCM del 26 aprile 2020, salvo i soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.

6) Restano consentite le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici purché nel rispetto dell'osservanza delle norme igienico-sanitarie, della disciplina del settore commercio e della normativa fiscale.

7) Che l'accesso alle attività commerciali, di cui è consentita l'apertura secondo il DPCM del 26.04.2020, sia limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza che richiedano l'accompagnamento di altra persona.

8) Che nei mercati, autorizzati dall'art.1 comma z del DPCM 26.04.2020, siano garantite specifiche modalità di accesso scaglionato per evitare assembramenti, anche attraverso l'utilizzo di transenne e comunque sempre alla presenza della Polizia Locale o della Protezione Civile o di Associazioni individuate dal Sindaco che limitano d'accesso ad un singolo componente per nucleo familiare, salvo comprovati motivi che richiedano l'accompagnamento.

9) L'obbligo per il personale addetto alla vendita negli esercizi commerciali e nei mercati ai punti 6,7 e 8 dell'uso di mascherine e guanti monouso.

10) Il divieto alla sosta e all'assembramento presso i distributori automatici cosiddetti "h24" di bevande e alimenti confezionati.

11) Il blocco delle slot machine e di monitor e televisori da parte degli esercenti al fine di impedire la permanenza degli avventori per motivi di gioco all'interno dei locali.

12) Che l'accesso agli Uffici Giudiziari sia consentito, previa rilevazione della temperatura corporea, nel rispetto di quanto disposto al punto 1, con l'obbligo per chiunque di indossare protezioni delle vie respiratorie dal momento dell'ingresso e fino all'uscita.

13) Che sia consentito l'allenamento e addestramento di cavalli, da svolgersi in maniera individuale da parte dei proprietari o affidatari degli animali presso maneggi autorizzati all'interno del territorio della Regione Piemonte, nel rispetto delle prescrizioni attualmente in vigore in materia di distanziamento sociale. In particolare dovranno essere osservate le seguenti ulteriori prescrizioni:

a) il cavaliere non può intrattenersi più di 120 minuti;
b) l'impianto deve garantire una superficie minima di mq 500 per ciascun binomio;
c) se il cavaliere è minore deve essere accompagnato o munito di delega dei genitori se affidato a terzi.

14. Che sia consentita l'attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia, purchè il servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e comunque in totale sicurezza nella modalità "consegna animale - toelettatura - ritiro animale", garantendo il distanziamento sociale.

15. Che sia consentito ai residenti della Regione Piemonte lo spostamento individuale nell'ambito del territorio regionale per raggiungere le seconde case in affitto o di proprietà, all'esclusivo fine dello svolgimento delle sole attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene oltre che per motivi indifferibili ed a carattere di urgenza (decadenza di locazioni e affitti). E' obbligatorio il rientro in giornata presso l'abitazione abituale.

16. La sospensione, d'intesa con ANCI, ANPCI, UNCEM, UPI, ALI, dell'attività degli Uffici Pubblici regionali, provinciali e comunali, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili come individuati dalle Autorità competenti d'intesa con il Prefetto.

Il mancato rispetto delle misure dell'ordinanza è sanzionato secondo quanto previsto dall'art.4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19.

Il dato Nazionale

Sono salite a 28.710 le vittime per coronavirus in Italia, con un incremento di 474 in un giorno. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.

Cala il numero dei malati, anche se il dato di oggi è in rallentamento rispetto a ieri. Sono scesi a 100.704, con un decremento di 239 persone (ieri erano stati -608 i malati rispetto al giorno precedente).

In Italia i contagiati totali, vale a dire gli attualmente positivi al coronavirus, le vittime e i guariti, sono 209.328, con un incremento rispetto a ieri di 1.900.

L'aumento dei casi totali di coronavirus In Italia (il dato che comprende positivi, vittime e guariti) nelle ultime 24 ore si concentra - secondo i dati della Protezione Civile - in Lombardia (+533), in Piemonte (+495) e in Emilia-Romagna (+206). Ci sono regioni dove i casi aumentano pochissimo come Umbria (+1), Molise (+1) e Sardegna (+2). Nessun caso registrato in Calabria. Nel Lazio i nuovi casi complessivi in 24 ore sono 84.

Sono 79.914 i guariti dal coronavirus in Italia, con un incremento di 1.665 rispetto a ieri.

 

 

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Articolo pubblicato il 03/05/2020