COMPUTERMARIA.

Il computer più sexy che ci sia.

Racconto n°12 tratto dalla raccolta “racconti d’ac...cesso - sottotitolo: bombardamento a tappeto - racconti superflash da consumare comodamente seduti nel luogo preposto a tale consumo --- raccolta n° 1 – 1997 --- inedita e non in vendita perché i quattro gatti che potevano leggerla l’hanno già fatto a suo tempo!)

 

 

Presupposto consolidato e condiviso (di default si direbbe oggi) all’interno della comunità scientifica: l’uomo può proporre e realizzare fuori di sé solo quanto possiede in sé stesso, cioè è il modello delle cose che costruisce.

 

Martedì scorso, nello studio di progettazione di automobili, presso il quale svolgo parte del mio lavoro, è stato installato un nuovo tipo di computer avanzato.

 

Come sappiamo, la precedente generazione di computer era generalmente costituita da due elementi principali: la parte del cervello vera e propria, e il terminale video con la tastiera e mouse.

 

Sappiamo anche che tali computer non potevano funzionare da soli senza ausilio di un operatore in carne ed ossa.

 

BENE!  

CON LA NUOVA GENERAZIONE DI COMPUTER TALE LIMITE È STATO SUPERATO!

 

I nuovi COMPUTERMARIA (così è denominata questa nuova famiglia di computer) dispongono di un terzo elemento, mobile e autonomamente semovente, avente la caratteristica di poter funzionare in un raggio di azione (rispetto alla parte fissa del computer) esteso quanto il pianeta.

 

Le caratteristiche tecniche di tali nuovi elementi sono quanto mai singolari:

a prescindere dall’aspetto umano, carinamente femminile, assorbono informazioni operative direttamente da libri di narrativa come se fossero manuali tecnici, manifestando, di conseguenza, sfumature sentimentali sconosciute all’essere umano (che da tempo non sa più nemmeno leggere ).

 

Ieri, mentre ero in piena riunione di lavoro, ho incrociato con lo sguardo i sensori ottici della parte mobile del computer che hanno accennato un sorriso.

 

UN SORRISO ?!?!?!

 

MA QUANDO S’È VISTO MAI!

 

IO HO FATTO FINTA DI NIENTE.

 

grafica e testo

pietro cartella

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 27/05/2020