Cronaca dai quartieri di Torino - I bivacchi e l'immondizia di via Parenzo ... e dintorni

Continua incessantemente la collaborazione con Giustizia & Sicurezza

Nel prosieguo dell’attività sul territorio, Giustizia& Sicurezza ha condiviso con la nostra Redazione il sopralluogo sollecitato dall’Associazione Radici & Ali che riferiva il problema di bivacchi e abbandono di immondizie lasciato ogni sera all'ingresso della loro sede in via Parenzo 42 dove vi è anche l'ingresso di altri servizi comunali e della biblioteca Cognasso:

“La verifica ci ha dato modo di segnalare alle istituzioni la veridicità della segnalazione; la presa visione sul campo è avvenuta fra bottiglie, immondizia e chiazze di urina. Inoltre i membri dell'associazione lamentano diversi furti di materiale subiti nel tempo”.

Paolo Biccari, Presidente di Giustizia & Sicurezza, ha perciò prodotto la segnalazione all’Amministrazione Appendino sollecitando l'installazione di una cancellata per debellare il fenomeno.

“Crediamo – ha aggiunto Biccari - che l'associazione Radici & Ali la quale ha investito non poco per la ristrutturazione dei locali e che offre un servizio ai nostri “piccoli cittadini” non debba esser lasciata sola, le istituzioni intervengano subito".

Gli ha fatto eco Armando Monticone, presidente del Circolo Aquilone di Legambiente.

Le immagini dicono tutto ed ogni commento sarebbe puramente accademico come quello che accompagna la presa visione di un serio problema che riguarda via Foglizzo:

"Molti cittadini residenti, e non soltanto, hanno segnalato, ed abbiamo constatato con sopralluogo, che l'asfalto in via Foglizzo, all'altezza della struttura Principessa Isabella è completamente rovinato.

Abbiamo scritto alle istituzioni per segnalare il problema: centinaia di cittadini ogni giorno rischiano incidenti”.

Così ha esordito Paolo Biccari affermando come questo marciapiede si molto frequentato in quanto si trova in prossimità del Principessa Isabella, della chiesa S. Bernardo e Brigida e di un giardino:

“Crediamo – ha sottolineato - che nessun cittadino debba essere messo nelle condizioni di rischiare la propria incolumità; abbiamo, perciò, segnalato il problema agli organi competenti, speriamo in un rapido intervento".

In chiusura il Presidente ci ha ricordato le condizioni in cui versa l’area verde di corso potenza all’altezza del civico 51:

“Degrado e abbandono la fanno da padroni; l'area verde in oggetto versa in completo abbandono.

Il marciapiede sul corso presenta una lunga voragine, nastrata ormai da oltre un mese e mai riparata ed all'interno dell'area verde si trova erba alta, immondizia con panchine e cestini completamente rotti”.

D’obbligo, come d’altronde avvenuta, la segnalazione alle istituzioni per chiedere un intervento che ponga fine alla dequalificazione del sito e sistemi il marciapiede:

“Abbiamo inoltre richiesto ad Amiat la sostituzione dei cestini completamente rotti e se sono previsti quali e quanti passaggi degli operatori siano previsti in quanto abbiamo riscontrato cestini stracolmi o, addirittura, senza sacchetti”.

Ennesima dimostrazione della difficoltà ambientale in cui versano le periferie cittadine dove il residente viene sempre più considerato semplicemente un contribuente alle casse governative locali.

 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 27/05/2020