“Nel Rosario si passano in rassegna i misteri della nostra fede, la storia della nostra salvezza, comune a tutti i cristiani”. Questo è quanto scrive nella prefazione del libro  sua Eminenza Cardinale Robert Sarach, “I venti Misteri del Rosario … illustrati, contemplati e meditati”  di Sandro Spinelli edizioni Cantagalli (pp. 165 ill. colori € 16.00 – foto copertina libro). Nel libro, si offre al lettore il ciclo completo dei Misteri della vita di Gesù contemplati nella recita del  Santo Rosario. Ogni Mistero,  l’autore si sofferma offrendoci una meditazione, il passo biblico cui esso si riferisce è commentato da un’immagine creata appositamente dal maestro Andrea Marconi che lo illustra. Scriveva Papa Giovanni Paolo II, nella Lettera Apostolica “Rosarium Virginis Mariae:” Recitare il Rosario non è altro che contemplare con Maria il volto di Cristo”.

Ma perché si recita  il Santo Rosario? Innanzitutto  lo strumento per recitare il Rosario è la corona, che è un chiaro simbolo riferito a Cristo: nell’avanzare della preghiera, si scandisce la contemplazione dei misteri della vita di Gesù; inoltre tutto converge al Crocifisso, che apre e chiude tutta l’orazione. Il rosario può far compagnia agli ammalati ed agli anziani, e tenere unite le famiglie.  Il rosario nei sette giorni della settimana è  così scandito, il lunedì e il sabato la recita si sofferma sui  misteri della gioia o gaudiosi;  il giovedì la meditazione avviene sui misteri della luce;  mentre il martedì e il venerdì si proclamano i misteri del dolore,  infine il mercoledì e la domenica, quelli della gloria o gloriosi.

Questa distribuzione nei sette giorni della settimana serve per dare ai diversi giorni un valore spirituale. La scelta di raffigurare ogni singolo Mistero del  santo Rosario seguendo un criterio visivo – l’immagine è stata suggerita all’autore  sempre dalla lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae di san Giovanni Paolo II -, esso insegna che enunciare il mistero e avere l’opportunità di fissare contestualmente un’icona che lo raffiguri serve a sensibilizzare l’attenzione e corrisponde pienamente alla logica dell’Incarnazione.

Ogni mistero del santo Rosario davvero segna il ritmo della vita umana e dona la chiarezza al mistero della vita umana. L’intento dell’autore    è quello di guidare il lettore in un meraviglioso itinerario che sorprenda il cuore e arricchisca l’anima a chi si avvicina a questo bellissimo libro, che è anche grande strumento efficace e di aiuto per superare questo momento difficile che stiamo attraversando.  

 Sandro Spinelli, sacerdote ha partecipato alla costituzione della Fraternità Sacerdotale Missionari San Carlo Borromeo di cui fa parte. Laureato in Sacra Teologia (Teologia morale) e in Lettere e Filosofia. Già docente di Teologia morale e Teologia dell’arte sacra.  È membro della Commissione Beni Cultuali, Artistici e Architettonici della Diocesi di Grosseto. Ha pubblicato diversi libri:”Guglielmo, penitente in Maremma”; “La carità vissuta è un’esperienza”; “Quando il deserto diventa giardino”; “Io credo”.

Andrea Marconi, nato a Milano nel 1954,  dal 1974 opera nella comunicazione visiva, realizzando progetti nel campo della grafica editoriale, dell’immagine coordinata e della comunicazione. Insegna progettazione grafica ed è stato coordinatore e docente di corsi di formazione  superiore e specializzazione nel campo grafico. Nell’ambito della sua attività professionale ha ricevuto premi e segnalazioni per progetti di comunicazione visiva ed è autore di pubblicazioni didattiche sulla progettazione grafica e lettering. Oltre all’attività professionale grafica, da diversi anni in parallelo svolge una personale ricerca visiva in settori espressivi più artistici.

“I venti Misteri del Rosario … illustrati, contemplati e meditati”, di Sandro Spinelli pp. 166 ill. colori, Cantagalli, Siena, €16.00