Coronavirus in Piemonte. L’impennata dei contagi. Aumentano le guarigioni con meno ricoveri nelle strutture ospedaliere

AGGIORNAMENTO DEL 27 MAGGIO: 8099 I Piemontesi che saranno sottoposti all’indagine di siero-prevalenza della popolazione sul SARS-COV-2, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con l’ISTAT. Il dato nazionale

Cosa potrebbero nascondere i rilievi delle ultime 24 ore? Un aumento dei contagi dovuto all’attenuazione dei contenimenti? Lo potremo capire nei prossimi giorni, quando Governo e Regione Piemonte  potranno decidere se concedere ai Piemontesi di spaziare in altre regioni, o rimanere ancor ghettizzati in Piemonte.

 

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 15.935 (+374 rispetto a lunedì): 1.553 (+90) in provincia di Alessandria, 740 (+34) in provincia di Asti, 675 (+2) in provincia di Biella, 1.579 (+1) in provincia di Cuneo, 1.388 (+14) in provincia di Novara, 8.398 (+219) in provincia di Torino, 683 (+14) in provincia di Vercelli, 797 (+1) nel Verbano-Cusio-Ossola, 122 (-1) provenienti da altre regioni.

 

Altri 3.626 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Sono 14 ( 1 in meno di lunedì) i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

 

Il totale è ora di 3.812 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 634 Alessandria, 228 Asti, 203 Biella, 363 Cuneo, 329 Novara, 1.685 Torino, 208 Vercelli, 125 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 37 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

 

Sono 30.314 (+86 rispetto a ieri, di cui 24 rilevati nelle Rsa) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.874 in provincia di Alessandria, 1.790 in provincia di Asti, 1.032 in provincia di Biella, 2.752 in provincia di Cuneo, 2.664 in provincia di Novara, 15.460 in provincia di Torino, 1.288 in provincia di Vercelli, 1.106 nel Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 94 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Questo è il dato da tenere sotto osservazione, per capire come potrebbe oscillare nei prossimi giorni.

I ricoverati in terapia intensiva sono 70 (-2 rispetto a ieri), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 1.162 (-65 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.709.

I tamponi diagnostici finora processati sono 293.473, di cui 163.476 risultati negativi.

 

Sono 8.099 in Piemonte i cittadini che, a partire da stamane, si sottoporranno all’indagine di siero-prevalenza della popolazione sul SARS-COV-2, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con l’ISTAT: in totale il campione, su scala nazionale, è di 150.000 persone.

Lo studio permetterà di determinare l’estensione e la prevalenza dell’infezione nella popolazione generale, individuare la proporzione di persone nella popolazione che ha sviluppato una risposta di anticorpi e delineare le differenze di siero-prevalenza tra le varie fasce di età, di localizzazione territoriale e di professione, così da meglio comprendere le caratteristiche epidemiologiche e la patogenesi del virus.

Ad oggi la sorveglianza del SARS-COV-2, basata sull’impiego dei tamponi naso-faringei, si è concentrata principalmente su pazienti sintomatici, sospetti o contatti ad alto rischio di casi confermati in gruppi di popolazione specifici.

Rimane di difficile valutazione la frazione di infezioni paucisintomatiche o asintomatiche che non richiedono assistenza medica; inoltre, il ruolo delle infezioni asintomatiche o sub-cliniche nella trasmissione da persona a persona di COVID-19 non è ancora ben compreso e non è ancora chiaro se soggetti asintomatici possano essere in grado di contagiare altri individui e quando nel decorso subclinico della malattia.

Per la comprensione della diffusione dell’infezione virale e per determinarne la vera prevalenza sono necessari estesi test sierologici; è da sottolineare che la sola presenza di anticorpi nel sangue non si traduce necessariamente in immunità, poiché non tutti gli anticorpi sono in grado di neutralizzare il virus.

E’ fondamentale però dimostrare per quanto tempo gli anticorpi persistono dopo l'infezione, sia nei casi lievi che gravi di COVID-19; al momento non è chiaro per quanto tempo rimangano anticorpi contro SARS-CoV-2 nel siero, anche se studi preliminari suggeriscono che potrebbero durare 49 giorni o più.

Questa indagine di siero-prevalenza è promossa dal Ministero della Salute e dall’ISTAT, e realizzata in collaborazione con le Regioni, le Province Autonome e la Croce Rossa Italiana, con il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta, e prevede a livello nazionale l’arruolamento di un campione di 150.000 persone, di tutte le età, scelte in modo casuale.

La Regione Piemonte partecipa con un campione di 8099 soggetti distribuiti fra tutte le ASL del territorio.

Un servizio di Call center con personale della Croce Rossa Italiana (CRI) adeguatamente formato contatterà i soggetti campionati, fornirà una sintetica illustrazione delle finalità del progetto, verificando la disponibilità all’effettuazione del prelievo di sangue venoso e assegnerà il relativo appuntamento per il prelievo presso i Punti Prelievo individuati in Piemonte. La CRI si occuperà esclusivamente di effettuare i prelievi domiciliari.

Al momento dell’effettuazione del prelievo alle persone campionate verrà richiesto di leggere attentamente e sottoscrivere un modulo di consenso informato al trattamento sanitario che sarà controfirmato dal personale sanitario, raccolto e conservato presso le Unità di prelievo.

I campioni di sangue saranno successivamente processati dai quattro Laboratori regionali individuati per l’indagine.

Se il test sierologico risulterà positivo, cioè rileverà la presenza di anticorpi specifici, il risultato verrà notificato immediatamente al Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta e alla Azienda Sanitaria competente che provvederà al temporaneo isolamento domiciliare e a effettuare un tampone nasofaringeo. In caso di positività al tampone, il soggetto verrà preso in carico come caso confermato e continuerà l’isolamento; in caso contrario non vi sarà necessità di prolungare ulteriormente l’isolamento domiciliare.

L’intervento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta risulta cruciale in quanto dovranno sostenere l’importanza dell’indagine per la collettività, tramite una adeguata informazione e sensibilizzazione dei soggetti campionati. Verrà loro fornito l’elenco nominativo dei soggetti selezionati affinché informino i propri assistiti rientranti nel campione dell’indagine in corso e dell’importanza di partecipare.

Info: s: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=4805

 Suddivisione per Asl dell’indagine SARS-COV-2

ASL

POPOLAZIONE SELEZIONATA PER ASL

 

ASL CITTA' DI TORINO

1628

 
 

ASL TO3

974

 

ASL TO4

1096

 

ASL TO5

563

 

ASL VC

277

 

ASL BI

321

 

ASL NO

580

 

ASL VCO

399

 

ASL CN1

788

 

ASL CN2

304

 

ASL AT

345

 

ASL AL

824

 
 

8099

 

 

 

 

Il dato nazionale

Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall'inizio dell'epidemia è 230.555, secondo l'ultimo bollettino della Protezione Civile

In terapia intensiva si trovano 521 persone, 20 meno di lunedì. Sono ancora ricoverate con sintomi 7.917 persone, 268 meno di lunedì. In isolamento domiciliare 44.504 persone (-2.070 rispetto a lunedì).

Nelle ultime ventiquattr'ore sono morte 78 persone (lunedì le vittime erano state 92), arrivando a un totale di decessi 32.955.

I guariti raggiungono quota 144.658, per un aumento in 24 ore di 2..677 unità (lunedì erano state dichiarate guarite 1502 persone).

Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 2.358 unità ( lunedì erano stati 1.294) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 397 (ieri 300). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti.

Ieri sono stati fatti 57.674 tamponi ( lunedì 35.241). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 145,3 tamponi fatti, il 0,7%, il più basso da inizio epidemia. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 0,9%.
 

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Articolo pubblicato il 27/05/2020