Chiomonte (TO) Agguato alla colonna di mezzi del Reparto Mobile della polizia di Stato diretta al cantiere della Tav di Chiomonte, in Valle di Susa.
Stefano Allasia

La ferma presa di posizione del presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia. Il silenzio di Chiara Appendino

Fatto che poteva provocare conseguenze ben più gravi si è verificato ieri notte all’interno della galleria Cels, sull'autostrada A32. Chiodi a tre punte, miratamente posizionati, hanno forato le gomme degli automezzi del Reparto Mobile della Polizia di Stato. Così gli automezzi di testa della colonna sono stati danneggiati dai chiodi e gli altri sono rimasti bloccati dai primi.

I chiodi pare sino del tipo di quelli usati in precedenti atti di sabotaggio del movimento No Tav, che da circa una settimana ha ripreso a protestare in valle in occasione dei lavori di ampliamento del cantiere di Chiomonte, creando un presidio nella zona di Mulini di Chiomonte .

E’ seguita la ferma condanna da parte del Presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia per “l’atto di sabotaggio che c’è stato questa notte sulla A32;  un fatto grave che poteva avere delle conseguenze drammatiche per gli agenti delle forze dell’ordine. In Valle di Susa, continua il presidente del Consiglio regionale, siamo di fronte ad una nuova escalation di violenza dei NoTav che non può essere tollerata, le divise, ha proseguito Allasia, sono il simbolo di chi difende la sicurezza dei cittadini perbene. Nell’esprimere la mia solidarietà, mi auguro che i responsabili vengano individuati quanto prima.”

Altre dichiarazioni di esecrazioni sono state diffuse dall’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca e dal capogruppo della Lega in Consiglio Regionale Alberto Preioni. Al momento tace la sindaca Appendino che in passato aveva sempre apertamente sostenuto le ragioni dei NO TAV e partecipato alle loro manifestazioni.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 06/07/2020