Continua l’impegno del Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo a contrasto delle odiose truffe agli anziani.

Presso la sala dell’UNITRE di Cuneo, alla presenza del Presidente del sodalizio, Gianfranco Battaglia, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, Colonnello Giuseppe Carubia, coadiuvato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Cuneo e reggente del Nucleo Operativo Radiomobile, Capitano Sergio Pagliettini, dal Presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, e dal filologo, Professor Giovanni Tesio, ha sensibilizzato i 130 anziani presenti sulle modalità con cui ci si può difendere dalle truffe.

Noi di "Civico20 News" eravamo presenti.

Il Colonnello Carubia (nella foto a sinistra) ha tenuto a precisare come, anche in questi primi giorni del 2024, “vi sono stati diversi tentativi messi in atto con telefonate da parte di malfattori che si sono presentati come appartenenti alle Forze di Polizia chiedendo soldi per finti incidenti”.

I manigoldi sono sempre all’erta e studiano sempre nuove modalità criminali per gabbare il malcapitato di turno.

Per questo dal Comando Provinciale hanno voluto sottolineare come – già nel trascorso 2023 – con l’intento di mettere in guardia le persone più esposte alle truffe e ai furti, i Carabinieri della Granda avevano “lanciato una campagna di sensibilizzazione mediante l’affissione sugli autobus della Società “Bus Company” di manifesti a tema con messaggi di informazione”.

Iniziativa simpatica – e molto apprezzata dai presenti – quella del “nuovo volantino informativo scritto in dialetto Piemontese contenente poche ma immediate indicazioni per sollecitare l’attivazione delle Forze dell’Ordine, tramite il numero unico di emergenza 112, di fronte ad ogni situazione anomala, quando si riceve una visita inaspettata a casa da persone che si presentano come appartenenti alle Forze dell’Ordine o come operatori di società di servizi e chiedono soldi e oggetti di valore”.

Molto bella e fondamentale la cura con cui il Comandante del Reparto Operativo, Tenente Colonnello Angelo Gerardi, cura i rapporti con noi operatori degli Organi di Stampa, e dirama i comunicati atti ad informare con tempestività la collettività.

Fondamentale, per contrastare l’odioso fenomeno delle truffe, è proprio l’agire con sangue freddo ed immediatezza. Prima si informano i Carabinieri e più facile è che i truffatori vengano assicurati alle “cure” della Magistratura.

A tal riguardo, facciamo nostro il pensiero del Presidente Robaldo che ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per l’attività sul territorio.

Torneremo senz’altro sul tema.

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