L’Unione Europea bacchetta l’Italia: basta regali ai cacciatori

Comunicato stampa del Tavolo Animali & Ambiente

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa del Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle Associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO Natura e SOS Gaia, relativo alla “Procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea nei confronti dell’Italia riguardo alla caccia”.

Il Comunicato stampa, sotto riportato, è stato  inviato da Rosalba Nattero, Presidente di SOS Gaia e portavoce del Tavolo Animali & Ambiente.  www.animaliambiente.it .

Civico 20 News, nel confermare la sua tradizione di tribuna libera e aperta, ovviamente ospiterà le voci di critica e di proposte alternative a questa problematica (m. b.).

COMUNICATO STAMPA

 

L’UNIONE EUROPEA BACCHETTA L’ITALIA:

BASTA REGALI AI CACCIATORI

 

 

L’Unione Europea ha deciso di attivare la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per l’approvazione di alcune norme che riguardano la caccia. In particolare si fa riferimento alla possibilità, ancora prevista nel nostro Paese ma vietata a livello comunitario, di utilizzare pallini di piombo nella maggior parte delle zone umide. Il piombo è un pericoloso inquinante e la sua diffusione nell’ambiente crea seri problemi di avvelenamento, non solo agli animali selvatici, ma anche all’uomo.

 

L’Unione Europea contesta inoltre al nostro Paese la possibilità di cacciare anche laddove l’attività venatoria dovrebbe essere vietata, quali le aree protette. Dito puntato anche contro la possibilità di estendere il prelievo venatorio, soprattutto di uccelli, in periodi in cui la fauna selvatica è molto sensibile, ad esempio durante la migrazione di ritorno degli uccelli e l’inizio della fase riproduttiva.

 

“Si tratta di un provvedimento ampiamente previsto – afferma il Tavolo Animali & Ambiente – che dimostra la superficialità del nostro governo. Il quale, pur di accontentare le più assurde e anacronistiche richieste del mondo venatorio, non esita a rischiare sanzioni pesantissime, che poi graveranno sulla collettività intera. Siamo in campagna elettorale, ma a tutto c’è un limite. Basta con la sudditanza al mondo venatorio.”

 

Contestualmente, l’Unione Europea contesta anche al nostro Paese la mancata adozione di provvedimenti per la tutela di cetacei, tartarughe e avifauna marina nell’ambito delle attività di pesca professionale.

 

Insomma, la solita brutta figura del nostro Paese, che a parole afferma di voler imboccare con convinzione la strada della conversione ecologica, ma che poi, nei fatti, agisce in modo diametralmente opposto.

 

Il Tavolo Animali & Ambiente si fa portavoce di tutte le persone contrarie alla caccia, che sono numerosissime, come è dimostrato dal grande corteo dello scorso ottobre a Torino che ha visto scendere in piazza alcune migliaia di persone. Una situazione che non può più continuare. I cacciatori rappresentano una sparuta minoranza della popolazione e la loro attività è sempre più invisa alla cittadinanza. E’ quindi ora di smetterla con la sudditanza che il mondo politico dimostra nei confronti delle Associazioni venatorie e di tutto il settore economico che ruota intorno alla caccia.

 

 

Per il Tavolo Animali & Ambiente:

Piero Belletti - PRO NATURA Torino

 

 

Tavolo Animali & Ambiente - c/o SOS Gaia - Piazza Statuto, 15 10122 Torino

tel. 011 530 846 cell: 338 7196 000 www.animaliambiente.it - info@animaliambiente.it

 

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Articolo pubblicato il 11/02/2024