"Cinema Gay: resti fuori la toponomastica"
Palazzo Civico

Lo afferma Maurizio Marrone, Consigliere Pdl

"Con tutto il rispetto per Ottavio Mai, mi sembra che la sinistra laica del PD voglia mettere sul marmo di una targa toponomastica ciò che non riesce più a far approvare negli atti politici e amministrativi: più che il regista torinese la proposta del Consigliere PD Luca Cassiani sembra voler commemorare le politiche gay-friendly dei tempi che furono, prima che l'ala cattolica del Partito Democratico unisse i suoi voti a quelli del centrodestra per affossare le mozioni su cerimonie di unioni omosessuali nelle sale auliche e su matrimoni e adozioni gay, entrambe bocciate dalla Sala Rossa".

Così commenta Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale, che aggiunge e si chiede:

"Lontani sono i tempi in cui il Sindaco di Torino celebrava finti matrimoni simbolici tra lesbiche. Facile prevedere che anche questa proposta si arenerà nei meandri della burocrazia toponomastica, ancora una volta sotto il fuoco amico dei cattolici del centrosinistra. Allora quando impareranno i laici del PD a lasciare l'Amministrazione comunale fuori dalle loro beghe ideologiche interne?". 

 

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Articolo pubblicato il 24/10/2012