Esclusiva nazionale: HTC One provato in anteprima

Foto e impressioni d'uso sul probabile top smartphone di quest'anno

Con diverse settimane d’anticipo rispetto all’uscita nei negozi italiani, siamo riusciti a testare l’HTC One: lo smartphone più interessante di inizio 2013. Prima di procedere con le prime impressioni d’uso vorrei ringraziare Luca Barbero Field Specialist di HTC Italia per la disponibilità mostrata nei nostri confronti. Procediamo con le prime impressioni a caldo.

 

Costruzione ed ergonomia

Affermare che l’HTC One ha una qualità costruttiva superiore a tutti gli smartphone usciti in questi ultimi anni, non è un esagerazione. La scocca in alluminio, le finiture satinate, le casse poste nella parte frontale e il feeling nella presa sono fattori che determinano l’eccellenza costruttiva ed ergonomica raggiunta da questo top di gamma. Neanche l’iPhone 5, nonostante la qualità indubbia, riesce a raggiungere la perfezione delle linee di questo terminale. Anticipiamo sin da ora che il voto finale salvo sorprese sarà un 10.

 

 

Display e prestazioni

L’HTC One è uno dei primi smartphone a montare un display Full HD. Molti utenti si sono chiesti a cosa serve un display così risoluto su uno schermo così piccolo. La risposta arriva osservando da vicino il nuovo top gamma di HTC. La pulizia dell’immagine è insuperabile grazie all’incredibile densità di pixel (468 ppi una cifra ben oltre i top di gamma già usciti ma anche in uscita). Se a questo aggiungiamo una resa cromatica perfetta, con colori né troppo spenti (come Sony Xperia Z) e ne troppo accesi (come la gamma Samsung Galaxy S) ci troviamo di fronte al miglior display sul mercato. Nella recensione finale cercheremo di testare a fondo tutte le sfaccettature di questo incredibile schermo. Ma la prima impressione è che questo display segna il punto d’arrivo in questo settore, per il mondo smartphone.

Analizzando invece la velocità di sistema, scorgiamo subito la potenza del processore Snapdragon 600 montato all’interno di questo telefono. Nonostante la portentosa interfaccia Sense, che da sempre contraddistingue HTC dagli altri competitors, il processore riesce a far girare il sistema con una naturalezza che fino ad ora aveva contraddistinto soltanto i sistemi operativi meno complessi (es. iOS e Windows Phone).

 

Interfaccia personalizzata e prova internet

Come detto in precedenza, anche questo HTC ha l’interfaccia proprietaria Sense. Con quest’ultimo modello siamo giunti alla versione 5, che migliora le prestazioni e aggiunge funzioni interessanti. Le due funzioni che saltano subito all’occhio sono BlinkFeed e guida TV. La prima novità è un aggregatore di notizie provenienti da social network, siti web e giornali. Queste notizie verranno raccolte nella home sotto forma di finestre che ricordano Flipboard e l’interfaccia Metro di Windows. La seconda novità integrata in questo HTC è la guida TV. Il terminale integra nella parte superiore una porta infrarossi che ci permetterà di controllare le nostre TV di casa. Inoltre questa funzione è provvista di un applicazione guida, che ci mostrerà i programmi in onda. Quando saremo interessati ad uno di questi programmi, basterà selezionarlo sul display per raggiungere il canale desiderato.

L’HTC One non delude neanche nelle prestazioni sul web. Non siamo riusciti a testare il browser stock in profondità, ma abbiamo notato una fluidità nel doppio tap e nel pinch to zoom della pagine più complesse impeccabile. Inoltre è presente l’adattamento automatico della pagina ed il supporto a Flash Player. Per una prova completa vi rimandiamo alla recensione finale.

Fotocamera

La parte più controversa di questo HTC One sorprende nel primo test a caldo. Come anticipato nei precedenti articoli, HTC ha deciso di tirarsi fuori dalla corsa ai megapixel, creando una fotocamera innovativa chiamata Ultrapixel. Il confronto con una fotocamera da 8 megapixel (montata sul Galaxy S3) è molto positivo. L’obbiettivo più grande riesce a catturare maggior luce, restituendo fotografie luminose e nitide. Il software della fotocamera si è arricchito della funzione Zoe. Questa novità ci permetterà di registrare un breve filmato estrapolato dalle nostre fotografie in sequenza. Dopo aver ripreso una scena con la modalità Zoe, sarà possibile personalizzare le immagini riprese con effetti e musica. Inoltre si potranno eliminare i fotogrammi superflui. Per i test profondi sulla qualità degli scatti, le riprese video e le possibilità di personalizzazioni vi rimandiamo alla recensione completa.

Audio

Se i precedenti HTC offrivano una qualità sonora al di sopra della media, questo One diventa il riferimento nel settore audio. I due speaker audio Boomsound posti sulla parte frontale dello smartphone con equalizzazione Beats Audio, uniti alle eccelse prestazioni in cuffia offrono prestazioni impareggiabili.

 

Conclusioni

Le aspettative nei confronti di questo HTC One erano molte e pertanto bisogna fare i complimenti all’azienda taiwanese per essere riuscita a mantenere le promesse fatte alla presentazione ufficiale, avvenuta circa 2 mesi fa. L’unica nota negativa attualmente e costituita dai tempi d’arrivo: inizialmente previsto per il mese di Marzo è stato rimandato a fine Aprile in molti paesi (tra cui il nostro) con conseguenti perdite nel primo trimestre 2013. I motivi vanno ricercati nelle difficoltà di reperimento dei materiali per la costruzione del terminale. Lo slittamento, oltre a causare perdite nei profitti e malcontento tra gli acquirenti, potrebbe portare ad un abbassamento delle vendite a causa dello scontro diretto con il ben più famoso (ma di certo non superiore) Samsung Galaxy S4. Appena il terminale entrerà in nostro possesso svolgeremo tutte le prove approfondite e pubblicheremo la recensione.

 

 

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Articolo pubblicato il 12/04/2013