Un libro, un film e un incontro dedicati a Maurizio Marletta, il “Maciste” di Porta Palazzo

Ricordo del “mitico” personaggio della Torino degli anni Sessanta

Mercoledì 6 novembre, a Torino, alle ore 21.00, presso il Cecchi Point - Hub Multiculturale, in via Antonio Cecchi 17, si è svolta la presentazione del libro “Il Maciste di Porta Pila” di Andrea Biscàro edito da Neos Edizioni di Rivoli nel 2013.

Hanno partecipato all’incontro, oltre all’Autore del  libro, Ilda Curti, Assessore della Città di Torino per la multiculturalità e l’integrazione dei nuovi cittadini, Luca Deri, Coordinatore della Commissione Cultura Circoscrizione 7, Vittorio Sclaverani, Presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema, Giacomo Ferrante, regista del film “Uomo della pietra” e l’editore, Silvia Maria Ramasso.

La lettura di alcuni passi del libro è stata eseguita da Irene Capirone.

I relatori, ciascuno da un personale punto di vista hanno descritto questa figura caratteristica della Torino degli anni Sessanta, Gioacchino Marletta, conosciuto da tutti come “Maurizio”, diventato presto il “re” di Porta Palazzo perché, a differenza di altri arrivati col proposito di un posto di lavoro fisso, viveva interpretando il ruolo dell’ultimo artista di strada della tradizione porta palatina: intratteneva il pubblico, la domenica mattina, sollevando una pesante pietra, spaccando le maglie d’una catena attorno al petto e sfidando coreograficamente i presenti a fare altrettanto.

I relatori ne hanno parlato in modo diverso, alcuni anche in base a conoscenza personale.

L’Autore, Andrea Biscàro, ha parlato con la passione del ricercatore storico e, partendo dalla figura del mitico Maurizio, ha tracciato un quadro di Torino capitale dell’automobile che necessitava di lavoratori per crescere e dava così inizio al grande afflusso dell’immigrazione meridionale.

L’editore, Silvia Maria Ramasso, ha ricordato che Maurizio era parte della sua memoria personale per averlo visto da bambina in una sua esibizione domenicale, ed ha spiegato le finalità della sua casa editrice Neos Edizioni che intende, con le sue varie collane, tramandare le radici culturali del territorio. Ha sottolineato come le memorie orali risultino spesso labili e debbano essere raccolte in modo adeguato, per non andare disperse e, in questo senso, i libri mantengano ancora un ruolo significativo anche nell’epoca di Internet.

I politici, l’Assessore Ilda Curti e il Coordinatore Cultura della 7 Luca Deri, ai ricordi personali hanno unito le loro connotazioni ideologiche e sono partiti da Maurizio per presentare una serie di considerazioni, spesso opinabili, sulla odierna Porta Palazzo, scambiando le loro aspettative idilliche per la triste realtà. Abbiamo sentito belle parole come “integrazione” e “accoglienza” ma è stato ignorato il disagio che i cittadini torinesi provano ogni giorno per i problemi del quartiere, abusivismo e criminalità, tanto da chiederci se all’amore dichiarato per Porta Palazzo si univa altrettanto amore per i torinesi che vi abitano.

Più interessanti gli interventi di Vittorio Sclaverani, Presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema, e di Giacomo Ferrante.

Vittorio Sclaverani ha parlato della sua idea per l’attivazione di un blog: http://macisteportapila.blogspot.it/ dedicato a Maurizio Marletta (Catania, 1935 - Torino, 2001), conosciuto a Torino come “Il Maciste di Porta Palazzo” e a Catania come Jachinu.

Il blog ha lo scopo di invitare chi abbia memoria storica, diretta e indiretta, di Maurizio-Maciste, a lasciare una testimonianza su di lui, sui ricordi dei suoi spettacoli ma anche della sua persona, di quello che si diceva su di lui ed altro ancora, senza trascurare il contesto storico di quella realtà di Porta Palazzo.

Giacomo Ferrante è il regista del film “Uomo della pietra”, un cortometraggio da lui diretto e presentato al X Torino Film Festival Concorso Spazio Italia 1992.

Il cortometraggio di Giacomo Ferrante è stato proiettato nel corso della serata: è stato il momento più emozionante quando Maurizio, prima evocato da molte, forse troppe, parole è finalmente apparso con la sua strampalata personalità e la sua straripante fisicità per sollevare, sia pure con qualche difficoltà, la sua famosa pietra.

 

Una seconda presentazione del libro “Il Maciste di Porta Pila” di Andrea Biscàro avverrà a Porta Palazzo presso il busto di Cirio intorno alle 12:40 di sabato 9 novembre, nell’ambito della manifestazione “Il sogno di Francesco Cirio”, organizzato da “viadellafucina2013” (www.kaninchenhaus.org).

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Articolo pubblicato il 09/11/2013