Storie del vecchio Piemonte

Ciclo di incontri presso la Biblioteca civica Natalia Ginzburg

A Torino, presso la Biblioteca civica Natalia Ginzburg, in via Cesare Lombroso n. 16, si terrà un ciclo di incontri a cura di Juri Bossuto, Pietro Cappè, Milo Julini, Ivano Leonzio e Angelo Toppino, intitolato “Storie del vecchio Piemonte. Appunti sulla vita, l’arte e la cultura dell’Ottocento di Torino e del Piemonte”.

Gli incontri si terranno nella Sala Mario Molinari, nei giorni di mercoledì 15 e 29 gennaio, 12 e 26 febbraio, 12 e 26 marzo, alle ore 15.00.

Il primo incontro, mercoledì 15 gennaio, sarà tenuto da Milo Julini che parlerà sul tema “Da Luigi Rolando a Cesare Lombroso: viaggio intorno all’uomo, dentro e fuori i musei di Borgo San Salvario”.

Luigi Rolando nacque a Torino il 16 giugno 1773.

Fu medico del re Vittorio Emanuele I, a Sassari, dove la corte sabauda si era a rifugiata dopo l’occupazione napoleonica del Piemonte.

In Sardegna, Rolando realizzò gli studi più importanti in campo neurologico. A lui si deve l’esatta descrizione delle circonvoluzioni cerebrali.

Porta il suo nome, “Solco di Rolando”, la scissura sulla faccia esterna degli emisferi cerebrali che divide il lobo frontale dal parietale.

Il museo di anatomia umana “Luigi Rolando” appartiene alla rete museale dell’Università degli Studi di Torino ed ha sede in corso Massimo d’Azeglio, 52.

Cesare Lombroso, nato a Verona il 6 novembre 1835, fu medico, antropologo e criminologo.

È considerato il “padre” della moderna criminologia: esponente del Positivismo scientifico, fu uno dei pionieri degli studi sulla criminalità e fondatore dell’antropologia criminale.

A Lombroso va riconosciuto il merito di aver iniziato gli studi criminologici moderni, anche se molte sue teorie oggi appaiono destituite di fondamento.

Il Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”, appartenente alla rete museale dell’Università degli Studi di Torino, è stato riaperto al pubblico nel 2009, ed ha sede in via Pietro Giuria, 15.

Il Museo dell’Uomo dell’Università di Torino, ha così compiuto un ulteriore passo verso la sua definitiva realizzazione, nel Palazzo degli Istituti Anatomici di corso Massimo d’Azeglio, in Borgo San Salvario, dove ha sede anche la Biblioteca civica Ginzburg, proprio in via Lombroso.

Il relatore ha preso spunto dalla tutte queste coincidenze per illustrare queste due realtà museali torinesi poco conosciute, e far conoscere luci ed ombre degli studiosi che hanno dato loro il nome ai due musei, per accennare, in conclusione, a qualche personaggio “deviante” della San Salvario di fine Ottocento e non solo…

 

Biblioteca civica Natalia Ginzburg

via Cesare Lombroso, 16 - tel. 0114437671/72 - linee GTT: 9 - 16 - 18 - 67, Metro Marconi

orario: lun. 15.00-22.00; mar. 14.00-19.45; mer. 14.00-22.00; da giov. a sab. 8.15-14.00

 

Storie del vecchio Piemonte. Appunti sulla vita, l’arte e la cultura dell’Ottocento di Torino e del Piemonte

mercoledì 15 e 29 gennaio,

12 e 26 febbraio,

12 e 26 marzo,

alle ore 15.00.

INGRESSO LIBERO

 

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Articolo pubblicato il 13/01/2014