Lupi Mannari & C. in Torino

Nella sera di plenilunio si è svolto il tour dedicato ai lupi, organizzato dal C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche

A Torino, il 14 maggio, sera di plenilunio, Raffaele Palma, ideatore del C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche, ha presentato il suo nuovo tour, intitolato “Lupi Mannari & C. in Torino”: un’incredibile serie d’immagini, sculture, bassorilievi, fregi, mascheroni e murales posti sugli esterni degli edifici cittadini, che hanno come simboli lupi, lupe, cani neri, lupi mannari e lune piene.

 

Il tour è stato preceduto da un convegno intitolato “In bocca al lupo” che si è svolto presso la Biblioteca Ginzburg di via Lombroso e che ha visto Raffaele Palma nella veste di coordinatore e moderatore di una serie di qualificati relatori che hanno svolto le tematiche di loro competenza per analizzare temi che hanno spaziato dal lupo selvatico al cane lupo da salvataggio, dagli uomini lupo alla licantropia clinica, dall’influenza della luna sull’uomo all’influenza di Francesco d’Assisi sul lupo famelico.

 

La Dottoressa Anna Curir, astronomo presso l'INAF - Osservatorio Astrofisico di Torino, che si occupa dell’astrofisica dei buchi neri, di cosmologia ed evoluzione delle galassie, ha presentato un'indagine sul supposto legame tra le fasi lunari e il numero dei parti, con un approfondimento sulle radici mitologiche delle credenze dell'influsso lunare sul comportamento umano.

 

L’ingegner Paolo Salsotto, Primo Dirigente, Comandante Provinciale di Cuneo del Corpo Forestale dello Stato, ha trattato del ritorno del lupo sulle Alpi, importante segnale per la biodiversità nelle Alpi ma anche nuovo problema da affrontare per chi vive in montagna. Ha inoltre parlato delle attività del Corpo Forestale dello Stato per la tutela della specie e la gestione dei conflitti.

 

Il professor Luca Rossi, Docente presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, ha guidato l’uditorio attraverso i segni di presenze del lupo sulle nostre montagne.

 

Il dottor Pier Sandro Teagno, Medico chirurgo, Specialista in Medicina Interna presso la Casa di Cura Psichiatrica Ville Augusta di Bruino, ha considerato la licantropia folclorica e letteraria, la licantropia nella storia della medicina e la licantropia clinica secondo le moderne concezioni mediche.

 

Fra Alberto Vaccaneo, appartenente all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini del Convento al Monte dei Cappuccini, ha analizzato le figure di Francesco d’Assisi e del lupo di Gubbio, tra l’immaginario agiografico e la realtà di un uomo pacificato e pacificatore di popoli e di cuori.

 

Il dottor Antonio Borrelli, docente presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, ha parlato delle razze derivanti dall’incrocio del lupo con il cane: un tema “vissuto” perché il dottor Borrelli è proprietario di Fidel, un cane che discende da un esperimento di incrocio con il lupo condotto in Cecoslovacchia.

 

A termine convegno, si è svolto il tour “Lupi Mannari & C. in Torino”, con partenza alle ore 20,30 in viale Mattioli di fronte al Castello del Valentino che ospita la Facoltà di Architettura.

La prima tappa è stata al Castello Medievale dove, con l’uomo selvatico della porta d’ingresso e con i lupi mannari delle volte affrescate dei portici, si è vissuto un momento coinvolgente.

 

Il percorso è poi proseguito al Monumento all’Artiglieria in corso Vittorio (testa di lupo nell’arco di volta), in corso Moncalieri (murales di lupi all’esterno di una scuola), in corso Cairoli (lupi in ceramiche nell’atrio di un palazzo), per via Giolitti in piazza Cavour (palazzo dei draghi, estraneo al tema dei lupi ma di grande interesse), poi in via delle Rosine (palazzo degli elefanti, anche questo estraneo al tema dei lupi ma comunque curioso) e in via Maria Vittoria, per arrivare in piazza Carlo Emanuele II, nota come piazza Carlina, dove il monumento di Camillo Cavour presenta una lupa romana.

 

Sempre per via Maria Vittoria si è giunti a Palazzo Cisterna, sede della Provincia di Torino (lupi mannari nei fregi esterni) e per via e piazza Carlo Alberto, si è giunti in Piazza Carignano (uomini lupo nei fregi del Teatro Carignano e lupa romana sulla facciata del Palazzo Carignano), per terminare in piazzetta Andrea Doria (lupa romana nel monumento di Mazzini).


Raffaele Palma ha svolto il suo ruolo di guida con stile simpatico ed accattivante ed ha condotto una suggestiva escursione notturna a piedi per le vie della città, sotto l’influenza del plenilunio, che ha svelato a molti partecipanti un volto poco noto se non addirittura ignoto di Torino.

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Articolo pubblicato il 19/05/2014