“Sindone, le belle tracce - Affreschi sindonici in Piemonte ... on the road”, video mostra curata da Raffaele Palma e don Giuseppe Terzuolo

Inaugurata la video mostra multimediale, visibile al Palazzo della Regione Piemonte fino al 24 giugno, con altri quattro schermi “on the road” posizionati nel centro di Torino

A Torino, giovedì 7 maggio, alle 11, nella sala stampa del Palazzo della Regione Piemonte, è stata inaugurata la video mostra multimediale «Sindone, le belle tracce - Affreschi sindonici in Piemonte ... on the road», curata da Raffaele Palma, direttore dell’Associazione C.A.U.S. - Centro Arti Umoristiche e Satiriche, e da don Giuseppe Terzuolo.

I due curatori, presenti all’incontro, sono partiti dalla constatazione che sono oltre 120 gli affreschi della Sindone presenti all’esterno di edifici privati e di culto sparsi sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, non soltanto nel Torinese, ma anche nel Biellese, Vercellese, Eporediese, Canavese, Valli di Lanzo, Valle di Susa, Monferrato, Roero, Cuneese, Saluzzese, Monregalese.

Grazie alle fotografie, realizzate da Davide Pescarolo e dallo stesso Raffaele Palma, è stato realizzato un filmato che mostra gli affreschi sindonici più belli e rappresentativi con l’indicazione delle rispettive località.

Questo filmato rappresenta una mostra “on the road” che intende fornire al pellegrino e al turista di oggi le medesime emozioni di quanti nel passato, ammiravano questi affreschi sindonici camminando per vie e piazze di città, comuni e anche di piccole frazioni paesane.

Dopo che Raffaele Palma ha illustrato gli aspetti tecnici della video mostra, è stato proiettato il filmato, della durata di una decina di minuti, ed una seconda versione più breve, adatta ai social web, che dura poco più di sei minuti.

Don Giuseppe Terzuolo, sacerdote salesiano già bibliotecario della Basilica Santuario di Maria Ausiliatrice a Torino e profondo conoscitore della Sindone, si è soffermato su alcuni di questi affreschi.

Don Terzuolo ha sottolineato gli aspetti naif di quello, assai curioso, che si trova in frazione Reinero del comune di Marmora, in Valle Maira (Cuneo). È realizzato in modo tanto primitivo che don Terzuolo ha affermato che pare realizzato non col pennello del pittore ma col pennello da barba!

Grande interesse assume anche l’affresco del 1664 di Robilante, sempre in provincia di Cuneo, presente nel porticato della Cappella di Sant’Anna, a protezione dalla peste. La Sindone viene esposta dalla Madonna e da due Vescovi e da due martiri della Legione Tebea.

È importante anche l’affresco di Voragno, frazione di Ceres, nella Val d’Ala, una delle Valli di Lanzo (Torino), presente all’esterno della Cappella dei Santi Fabiano e Sebastiano. Questo affresco, del 1535, ricorda il passaggio del Sacro Lino per la Val d’Ala durante il trasporto clandestino del 1535 da Chambery a Torino. Don Terzuolo ha sottolineato come il trasferimento della Sindone a Torino nel 1578, sia stato preceduto da questo precedente spostamento in Piemonte, con soggiorno anche a Vercelli, riscontrato dall’affresco di Voragno.

La video mostra durerà per tutto il periodo dell’Ostensione: fino al 24 giugno 2015 sarà quindi visibile presso il Bookshop nel Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello n. 165, fino al 24 giugno con altri quattro schermi “on the road” posizionati nel centro di Torino: alla Biblioteca Nazionale Universitaria (Piazza Carlo Alberto n. 3), al Touring Club (via San Francesco d’Assisi), all’agenzia SuperFlash di Intesa San Paolo (via Bligny angolo via Garibaldi) e alla Libreria San Paolo (via della Consolata).

Il filmato sarà visibile gratuitamente, fermandosi davanti alle vetrine appositamente allestite in questi punti.

Il video sarà dato in omaggio ad enti pubblici e privati che ne faranno richiesta a info@caus.it purché in possesso di schermo ed a solo uso gratuito, per la pubblica visione.

Sarebbe auspicabile che questa video mostra venisse anche trasmessa nelle stazioni della Metropolitana, munite di impianto video, in modo da contribuire alla diffusione di un patrimonio culturale peculiare del Piemonte e della Valle d’Aosta e, nel contempo, sensibilizzare le autorità competenti alla salvaguardia e al restauro degli affreschi sindonici deteriorati.

Il filmato della video mostra può essere visto a questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=oYeaMMpogms

Una versione più breve, adatta ai social web, si trova a questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=lLgQtBY5wSI&list=PL74DEE15A28B3AF89

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Articolo pubblicato il 08/05/2015