Resta di stucco

Stupefacenti dipinti materici e sculture ceramiche di Davide Balliano, alla sua prima personale italiana, che inaugura oggi presso la Luce Gallery di Torino

Propheta extra patria? Già affermato fuori dal Belpaese, con esposizioni oltreoceano e nel Vecchio Continente (di recente a Londra, presso la Timothy Taylor) il giovane artista Davide Balliano in questa sua prima personale italiana, che inaugura strasera alla Luce Gallery, nella natia Torino, presenta un'originale serie di opere, alcune inedite, visibili al pubblico sino al 25 settembre prossimo

D. Balliano, 'Untitled 19', 2015, 60x48 cm. © l'artista/LuceGallery

La ricerca poetica del trentenne autore subalpino-newyorkese ha seguito un'evoluzione che dalle "trasparenze del vetro e dai nudi richiami," - spiega il testo del comunicato-stampa dell'evento - "passando attraverso la fotografia, nei lavori delle pagine di libro strappate, poi in performance ed installazioni che riflettevano la sua idea [...], dimostrando pure che Balliano ama servirsi di tutti i media", approda oggi ad una matura concezione creativa, ove "i monumenti, sovente esemplificati da vari tipi di archi, l'architetturaappunto, col riferimento allo stile neoclassico, romanico e forse ancor più etrusco, nell'uso della geometria quale strumento di traslazione, danno forma a dipinti e ceramiche tramite un processo concretato in prevalenza dalla scultura".

Sì, perché "l'impiego di gesso, smalto e stucco integrano l'esecuzione pittorica come se il quadro stesso fosse posato a muro", tanto che "la superficie piatta sembra distaccarsi ed emergere dalle pareti solo per la costruzione in legno che ne caratterizza l'elegante struttura"; l'aspetto complessivo dell'affresco inserisce elementi di una raffigurazione "votata alle icone e agli altari", evocativa di connotati umaniMagari incisi su sfondi confusi, solchi chiaroscurali concentrici, sfasati, inscrivono sul substrato quasi segni ipnotici, simboli misterici a testimonianza di civiltà remote. In concomitanza, la compattezza solida di quella specie di vasi modellati nella materia contrasta con la fragilità della sostanza di cui son fatti, sognata e reale insieme: un'impressione conflittuale "che nasce nuovamente dall'interpretazione dell'oggetto, di mezzo tra urna, orinatoio e scodella dal sapore antico, tradotta al contemporaneo dal dettaglio delle linee rette che agiscono da funzionale appoggio"; "in una camera silenziosa, il pavimento bianco dell'allestimento in situ è il tentativo di elevarsi alla mancanza del limite, in una sorta di misticismo". Nello smarrito candore dello spirito.

Esposizione di opere ceramiche di Davide Balliano nell'open-studio di Bassano del Grappa (Vi), foto © aut. / l'artista / NUOVE-Residency / Rolando Anselmi Galerie, Berlino / Luce Gallery, Torino

(c.s./e.s.l.)

 

D. Balliano, 'Untitled 11', 2015, 60x48 cm. © l'artista/LuceGallery

Davide Balliano

Mostra personale

Fino al 25 settembre 2015

 

Inaugurazione, giovedì 26 giugno

ore 18,30

 

© Luce Gallery

Luce Gallery

C.so S. Maurizio, 25 – Torino

 

Info: 011-8141011

 

www.lucegallery.com

www.lucegallery.com/davide-balliano

 

timothytaylorgallery.com/balliano

www.longhouseprojects.com/balliano

www.rolandoanselmi.com/balliano

nuoveresidency.tumblr.com

 

www.davideballiano.it


 

 

Nelle immagini a corredo del testo

una veduta dell'esposizione delle sculture ceramiche di Davide Balliano

e le opere "Untitled 11", 2015 (qui sopra, a destra"Untitled 19", 2015 (in alto, a sinistra) 

foto © aut./D.Balliano/NR/LuceGallery/R.Anselmi

 

 

link al precedente articolo

Deliberatamente Ritchey

relativo alla mostra personale di Leif Ritchey 

alla Luce Gallery di Torino :

 

link all'articolo Tutta un'altra musica

relativo alla mostra collettiva Just Another

alla Luce Gallery di Torino :

 

 

 

© 2015 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata


Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 25/06/2015