Nelle fotografie in bianco-e-nero di Jacob Aue Sobol s'impressiona una pellicola sensibile al chiaroscuro dell'esistenza; in esposizione da stasera al Centro Phos di Torino
Sotto la lente dell'ottica dell'obiettivo di Jacob Aue Sobol, in mostra al Centro Phos di Torino da stasera 27 ottobre al 30 novembre, compaiono stralci di esistenze "qualunque", ai margini, toccanti relazioni tra esseri-umani - fra lo stesso esecutore delle foto e i soggetti, in percepibile empatia -, colte col crudo realismo del det/taglio in situazioni di vita quotidiana, spesso tutt'altro che facili, dalla tenera infanzia all'estrema vecchiaia, e impressionate sulla sua sensibile pellicola nei violenti, ossimorici contrasti a tinte fosche del bianco-e-nero d'intensi scatti ripresi in diversi, lontani angoli del Globo, dal Canada e dalla Groenlandia a Pechino e Tokyo, passando per la natia Copenhagen. Eppure all'osservatore non sfuggiranno evocazioni culturali e filmiche d'avanguardia (echi iniziatici della pupilla squarciata del Chien Andalou di Buñuel e Dalì?). Sviluppatosi nel solco della tradizione iconografica nordeuropea di Anders Petersen e Christer Strömholm, l'originale linguaggio professionale, dall'inquadratura semantico-interpretativa, psico-introspettiva e socio-documentale, creativa e artistico-poetica, del quarantenne autore danese (giustamente molto affermato, apprezzato e premiato a livello internazionale) oggi visualizza immagini di rara efficacia ed impatto estetico-emotivo, paesaggi abitati, magari freddi, se non glaciali, ma mai disanimati, scorci o ritratti nei quali la scorza dura, rude, segni e ferite di corpo e spirito delle persone rappresentate si esternano come in eruzioni cutenee, escoriazioni e graffi che sembrano emergere - sovresposte - dal profondo inconscio del supporto sin sulla sottile superficie consapevole della stampa cartacea baritata, epidermide di cellulosa. L'illuminazione d'ombra. Dal lato chiaro dell'oscurità. (c.s./e.s.l.)
Jacob Aue Sobol
Mostra fotografica personale
a cura di Claudio Composti
per Mc2 Gallery
Dal 27 ottobre al 30 novembre 2016
Inaugurazione
Venerdì 27 novembre 2016 - ore 18,30
PHOS
Centro Polifunzionale per la Fotografia
e le Arti Visive
diretto da Enzo Obiso
Via Vico, 1 – Torino
Info: 011-7604867
www.phosfotografia.com/inaugurazione-sede
Orario: dal martedì al venerdì
dalle 15,00 alle 19,30
Le immagini a corredo del testo dell'articolo:
sotto il titolo, entro o in calce allo scritto
e qui sopra, a destra
sono riprodotte da fotografie di Jacob Aue Sobol
tratte rispettivamente (nell'ordine, dall'alto in basso)
dalle serie "America", "Journey", "Sabine" e "Cina, Pechino";
qui a lato, scorcio dell'atrio della nuova sede del Centro Phos
in via Vico a Torino
© aut. / PHOS - Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive
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Articolo pubblicato il 28/10/2016