Lunedì 13 marzo, presso il Centro Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria, è stato presentato il “Progetto Missione Agenti Pulenti- proteggiamo i monumenti”. Questo nuovo importante service dei Lions trova ispirazione dagli obiettivi internazionali del Lions Club International che quest’anno, per il centenario della sua fondazione, ha focalizzato i service su quattro macro-aree: ambiente, fame, vista e giovani.

Un progetto che ben si adatta al contesto italiano, particolarmente ricco di testimonianze materiali della storia italica: un vero ambiente culturale che si deve far conoscere e rispettare anzitutto dai nostri giovani cittadini.

Il service, che è riservato ai ragazzi degli ultimi anni della scuola primaria, è alla sua terza edizione e viene portato avanti con la collaborazione degli insegnanti di classe che provvedono a sviluppare la conoscenza storico-artistica del monumento prescelto, ma anche con il determinante coinvolgimento istituzionale dei funzionari tecnici delle Soprintendenze del Piemonte e della Valle d’Aosta e dei docenti restauratori del Centro Conservazione e Restauro-La Venaria Reale, sede anche dell’omonimo corso di laurea magistrale dell’Università di Torino.

Secondo Stefano Trucco, presidente del Centro,: “l’invito del Lions Club International a proseguire la collaborazione nell’ambito del progetto Missione Agenti Pulenti-proteggiamo i monumenti, Edizione del Centenario, rappresenta un importante segno di riconoscimento del valore e del lavoro svolto sino ad oggi. Alla luce degli esiti positivi raccolti dall’esperienza della scorsa edizione non possiamo che riconfermare la nostra adesione a questo progetto che costituisce una importante opportunità di sensibilizzare ed educare al patrimonio i più giovani.”

Dello stesso tenore l’intervento del Governatore del Distretto Lions 108 I a1 Gabriella Gastaldi, che ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i giovani per capire quanto sia onerosa, faticosa e lunga l’eliminazione dell’atto vandalico subito da un monumento, attraverso una esperienza pratica  sotto la guida di esperti restauratori al top mondiale in questo particolare settore.

La missione si articola in tre fasi, in un arco temporale di tre mesi (da marzo a maggio): la prima fase , quella della conoscenza, è svolta in aula dai docenti della scuola e serve a raccontare le caratteristiche dei diversi monumenti. Con la seconda fase si passa ad imparare e responsabilizzare,  una fase di incontro  tra i ragazzi e i funzionari della Soprintendenza finalizzata all’approfondimento del tema del rispetto e della tutela dei Beni Culturali, a illustrare le modalità di intervento e a conoscere i materiali. L’ultima fase, la più importante, è quella dell’intervento, il momento di reale partecipazione attiva degli studenti sotto la guida dei restauratori.

Nella edizione 2016 hanno partecipato 10 Città, 14 scuole 25 classi  con 600 ragazzi.

Nel 2017 10 Città, 15 scuole, 30  classi con 660 ragazzi.

Per entrambe le annate  hanno partecipato istituzionalmente la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Soprintendenza B.A.P. del Piemonte e  la Soprintendenza della Valle d’Aosta.

Le attività previste nel 2017 riguarderanno monumenti delle seguenti Città.

Morgex, Saint Vincent, Biella, Collegno, Galliate, Rivoli, Torino, Venaria Reale, Verbania, Vercelli.