La Polonia minaccia di non firmare la dichiarazione di Roma.

L'UE sempre più in affanno.

VARSAVIA - La Polonia potrebbe "non firmare" la dichiarazione dell'Ue adottata per i 60 anni dei Trattati di Roma, se questa non comprenderà le richieste di Varsavia, che riguardano quattro priorità. Lo ha detto oggi la premier polacca Beata Szydlo alla Tvn24.

Si tratta dell'unità dell'Ue, della collaborazione fra Ue e Nato, del rafforzamento del ruolo dei parlamenti nazionali e di una maggior coesione del mercato comune dell'Ue. Alla domanda se la dichiarazione di Roma potrebbe non essere firmata, Szydlo ha risposto: "Certo, se non ci sarà il consenso".

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Articolo pubblicato il 23/03/2017