Saluzzo (CN) L'ultima gita che resterà nel cuore

Le iniziative turistiche del Liceo Bodoni

Niente toni e perifrasi malinconiche per raccontare la gita dell’ultimo anno per le classi V del Liceo Bodoni di Saluzzo.

Le mete concordate sono: Strasburgo, Friburgo e Colmar.

Nonostante la partenza alle prime ore del mattino, il risveglio è folgorante quando emerge dai finestrini del pullman il paesaggio svizzero. Il Lago di Lugano riflette i toni autunnali, gli alti orologi conferiscono al luogo una bellezza limpida e composta.

La prima destinazione è Friburgo, città dall'eleganza trasandata. La cattedrale gotica e i borghi attraversati dalle biciclette continueranno ad essere a noi immagini familiari.

Ci spostiamo di poco.

Il tempo non sembra mai abbastanza per percorrere le vie dell'Alsazia intrise di tradizione e profumi locali.

Strasburgo ne è un esempio perfetto. Un cielo grigio e silenzioso sovrasta le casette dei conciatori sull'Île alla Neustadt (città nuova). Attraversata dai canali, quest'area è celebre per i Ponts Couverts (ponti coperti) dove è possibile osservare le suggestive casette in legno dai tetti spioventi. La visita al Parlamento Europeo ci ha permesso di comprendere con chiarezza la realtà territoriale e politica di cui facciamo parte.

La città diventa compagna di notte, quando le luci attraversano tenui le acque del fiume e la musica delle brasserie vivacizza le vie che convergono alla Cattedrale di Notre Dame. Considerata prodigio dell'arte gotica, questa conserva al suo interno un prezioso orologio astronomico.

Situato tra le mura di un monastero di monache Dominicane, il Musée Underlinden di Colmar ci offre una ricca esposizione di opere d'arte locali e internazionali. Non può mancare una passeggiata alla storica Petite Venice (Piccola Venezia) per assaporare l'architettura tipica.

In poco meno di una settimana ognuno di noi ha percepito la forte identità alsaziana non solo come connubio tra il rigore tedesco e l'eleganza francese. Terra di vini, questa regione dall'incantevole atmosfera natalizia custodisce gelosamente i suoi tesori.

Marialia Calabretta
III^Classico

Liceo Bodoni - Saluz
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Articolo pubblicato il 19/10/2017