Saluzzo (CN) La Nazionale Italiana Pallavolo Trapiantati e Dializzati al Bodoni

Una meritoria iniziativa in occasione della Giornata Mondiale del Rene

Nella mattinata del 17 Marzo al Liceo G. B. Bodoni di Saluzzo si è svolto l’incontro “In campo per la vita” con la Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati insieme a dei rappresentanti dell'AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) di Bagnolo, Revello e Valle Po e dell'ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto), testimonianza diretta di chi tramite lo sport si prepara o si è preparato al trapianto.

Durante l'incontro i vari atleti si sono presentati ed hanno parlato della loro esperienza, alla fine si è lasciato un po' di tempo per rispondere alle domande poste da noi studenti.

Obiettivo della conferenza era mostrare l'utilità di praticare uno sport, in particolare per le persone trapiantate, che riescono in questo modo ad eliminare le tossine lasciate nel corpo dai vari farmaci anti-rigetto, ottenere benefici dal punto psicologico, nonché ad onorare in qualche modo il donatore, per lo più sconosciuto. I seminari servono anche per sensibilizzare sempre di più riguardo a questo argomento.

La Nazionale Italiana dalla sua nascita ha ottenuto ottimi risultati, l'ultimo dei quali ai mondiali di Màlaga dell'anno scorso, dai quali è tornata con la medaglia di bronzo.

I giocatori della squadra provengono da tutta Italia e, per lo più, vedono la possibilità di fare questo sport come una rinascita dopo la scoperta delle loro malattie, che li ha colpiti come un “fulmine a ciel sereno”.

Un altro fattore fondamentale è la speranza, sia quella che lo sport infonde in loro, sia quella che invece può raggiungere tutti coloro che sono ancora in attesa di un trapianto e vedono che in futuro, nonostante le terapie ed i continui controlli, è possibile riscattarsi e riavere una vita.

Un altro elemento di conforto è l'avanzare delle tecniche mediche e la prospettiva di aumentare il numero di possibili donatori con un maggior range per la compatibilità.

Noi ragazzi ringraziamo calorosamente tutti coloro che sono intervenuti e ci hanno fatti entrare in contatto con questa realtà poco conosciuta!

Matteo Allione

4^A

Liceo Bodoni - Saluzzo

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Articolo pubblicato il 22/03/2018