Tav: Confronto aperto

La lettera di Bartolomeo Giachino ai Parlamentari piemontesi a favore della TAV

Dopo le dichiarazioni rilasciate a Torino dal ministro Danilo Toninelli e da altri esponenti governativi e del M5S, il tema dell’andamento dei lavori in val di Susa, sarà oggetto di un prossimo confronto con la Francia.

Per contribuire alla chiarezza su un argomento annoso e di vitale importanza, pubblichiamo la lettera inviata da Bartolomeo Giachino, anche a nome di

SITAV = SILAVORO “ , ai neo parlamentari piemontesi favorevoli alla realizzazione della linea ferroviaria Torino Lione

Lettera Appello ai parlamentari piemontesi a favore della TAV , l’opera più importante per il futuro di Torino e del Piemonte.

Egregi Onorevoli e Senatori,

A nome del Comitato SITAV vi scriviamo in merito alla TAV, l’opera più importante per il futuro di Torino e del Piemonte.

1)-Premessa d’obbligo lo stato della economia piemontese , che negli ultimi anni ha perso ben 10 punti di PIL rispetto a Lombardia e Emilia, una regione con una disoccupazione molto alta e con un PIL procapite che la vede ormai in undicesima posizione. Il Piemonte negli ultimi anni è retrocesso e si è impoverito. Il Piemonte ha bisogno perciò  di rilanciarsi e di crescere di più se non vuole vedere conclamato un Declino che pagherebbero soprattutto i giovani, i senza lavoro , una parte del ceto Medio e gran parte dei suoi pensionati.

Per rilanciare Torino e il Piemonte occorre renderlo più competitivo e attrattivo economicamente. 

Le infrastrutture di trasporto e la connessione con la economia globale sono sempre state, dai romani in poi, un grande motore di crescita e di sviluppo.

2)-La TAV, parte centrale del Corridoio Mediterraneo ,per Torino e il Piemonte ha la funzione di consentire le esportazioni a Ovest verso la Francia, l’Inghilterra, la Spagna e al Portogallo che dopo la Germania sono i primi Paesi dove sono dirette le esportazioni italiane . Sul versante verso la Francia, come si vede nelle slide che allego , oggi il trasporto  su gomma per oltre il 90% va su gomma, contrariamente a tutte le indicazioni ambientali mentre verso la Svizzera il 70% del trasporto e’ su rotaia e verso il Brennero la quota della strada si avvicina al 70%

3)-Ma oggi la TAV e il Corridoio Mediterraneo sono ancora più importanti per il nostro Paese perché rappresenterebbero la connessione della Via della Seta ferroviaria che dalla Cina e dall’Est asiatico e europeo si pone l’obiettivo di connettersi con Ungheria, Italia, Francia, Inghilterra, Spagna e Portogallo.

Senza la TAV la Via della Seta passerebbe dal Nord Europa togliendo al nostro Paese traffici commerciali e logistica e le nostre esportazioni verso la Francia e gli altri Paesi contro ogni obiettivo di sostenibilità ambientale continuerebbero ad utilizzare la strada.

4)-chi dice che il progetto è vecchio vogliamo dire che il progetto è stato notevolmente modificato anche per rispondere alle proteste dei valsusini.

L’opera impatterà pochissimo col territorio perché utilizzerà , alla uscita dal Tunnel, con migliorie la linea esistente. Così la Nuova Linea Ferroviaria consentirà di organizzare io trasporto merci su rotaia con treni lunghi 750 m in grado di trasportare sino a 1500 tonn.di merce in questo modo su distanza lunga il costo del trasporto su rotaia diventa competitivo rispetto a quello su strada e consentirà di raggiungere l’obiettivo importante del 30% almeno su rotaia per diminuire inquinamento, congestione del traffico e incidentalità.

5)-Con il Tunnel così competitivo il Corridoio Mediterraneo che come sapete parte dal Sud della Spagna potrà connettersi con la VIA DELLA SETA..

Ecco perché il Nuovo progetto della Torino Lione oltre che ad impattare meno con il territorio sarà ancora più importante perché consentirà il collegamento ferroviario dall’Atlantico al Pacifico.

Il nostro Paese da questa realizzazione ne trarrà maggiori introiti fiscali, maggiori pedaggi ferroviari e la crescita esponenziale del ruolo logistico.

Il Piemonte ne trarrà l’aumento della attività logistica, un settore Labour Intensive, perché la Linea incrocerà a Novara il Corridoio ferroviario Genova-Rotterdam. La logistica italiana che nacque a Torino, per merito della Traco e della Defendini, troverà in Piemonte in know-ouw unico e quindi potrà svilupparsi e creare nuove occasioni di lavoro che rappresenteranno una opportunità per i disoccupati e per i giovani in cerca di lavoro.

6)-La Nuova Linea ferroviaria inserirà Torino e l’Italia del Nord nel più importante circuito turistico mondiale perché la Francia è il primo Paese al mondo per turismo internazionale. A Parigi e in Francia ogni arrivano ben 84 milioni di turisti esteri che si troverebbero collegato il più importante Museo Egizio del Mondo a tre ore e mezza di distanza. Un solo milione di quegli 84 porterebbe a Torino un contributo alle attività commerciali e turistiche enormi.

7)-Torino e il Piemonte hanno bisogno come il pane di ritornare a crescere di più perché in questi anni molti nostri concittadini hanno patito la crisi e hanno dovuto ridurre spese mediche e alimentari a causa della crisi e a causa della delocalizzazione produttiva che da noi è stata più alta che da altre parti.

Torino e il Piemonte non hanno ancora recuperato i livelli del precrisi e oggi la speranza di trovare lavoro a Torino è inferiore a quella degli anni cinquanta. Il PIL procapite piemontese oggi è undicesimo in Italia. 

L’aumento delle esportazioni che dobbiamo alle aziende che hanno saputo rilanciarsi e innovarsi non riesce a darci un tasso di Crescita , come ci dicono i Centri Studi, analogo a Lombardia , Emilia e Veneto così che da noi la disoccupazione giovanile e ‘ ai livelli più alti in Italia.

8)- La realizzazione del Terzo Valico e il Corridoio Genova Rotterdam e là costruzione della Nuova Diga al porto di Genova consentiranno a Genova e Savona di raddoppiare i traffici e questo avrà delle ricadute importanti sulla economia piemontese. Oggi il porto di Genova genera complessivamente 90.000 posti di lavoro, di cui 16.000 circa in Piemonte. Capite che il raddoppio della attività a Genova e Savona cosa potrebbe dare alla nostra Regione.  

9)-Ma non è finita perché noi possiamo immaginare che al 2023 da Torino sarà possibile raggiungere Genova in un’ora così damGenova in 1 ora Milano.

Le infrastrutture di trasporto renderanno cioè fattibile l’interscambio agevole tra le tre Città del Vecchio Triangolo Industriale , le Università, i Politecnici, i Centri di Ricerca potranno lavorare insieme alla Ricerca e alla innovazione da trasferire al nostro sistema manifatturiero e in grado di attrarre investimenti esteri che porteranno nuove occasioni di sviluppo e di lavoro.

Le Infrastrutture ancora una volta creeranno le condizioni di sviluppo e crescita nella innovazione e non nella stagnazione.

10)-Proprio a fine giugno del 1857, alla vigilia della approvazione da parte del Parlamento Subalpino del Progetto definitivo del primo Traforo ferroviario del futuro, a Vittorio Emanuele II , che aveva raccolto le perplessità di una parte della popolazione, Camillo Benso Conte di Cavour rispose che alla popolazione che non riusciva a capire la scelta del futuro , compito della classe governante era quello di fare la scelta che più era utile al Paese.

In epoca moderna Renato Zero , ispirandosi a Proust, ci dice che “vorrei donarvi i miei occhi per aiutarvi a vedere....il futuro.

Ci appelliamo a Voi che avete l’onore di rappresentare il popolo piemontese al Senato e la Camera , affinché possiate e vogliate convincere il Governo a fare una scelta positiva confermando la importanza della TAV e la urgenza dei suoi lavori nell’interesse dei piemontesi e dell’Italia perché se non riparte il Piemonte anche la economia italiana stenterà a ripartire.

Con stima e simpatia, 

Bartolomeo GIACHINO,  Francesco FORTE , Alessio COTRONEO, Gian Marco MOSCHELLA  e Franca MAROTTA  di SITAV = SILAVORO “

Fotografie: il post. Giachino

 

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Articolo pubblicato il 16/06/2018