Crescono la spesa delle famiglie e i contratti a tempo determinato

Più lavoro, ma condizioni ancora precarie e instabili

È cresciuta nel 2017 la spesa media delle famiglie, che segna un +1,6% rispetto al 2016, pur restando sotto i livelli del 2011: 2.564 euro al mese contro 2.640 euro di 7 anni fa. A comunicarlo è l’stat che riporta anche come sia calata nel 2017 la spesa media mensile delle famiglie che quindi consumano meno. E ha così stimato un aumento della diseguaglianza nella distribuzione delle spese pari -5% per le famiglie con i minori consumi. Dati che indicano come chi fatichi si ritrovi sempre più in difficoltà.

In parte questi analisi possono essere spiegate osservando sulla scorta della nota congiunta di Ministero, Inps, Istat, Inail e Anpal, che annuncia come su base annua è aumentato il lavoro dipendente a tempo determinato (compreso quello stagionale) per l'ottavo trimestre consecutivo (+350 mila unità).

 Nello specifico i contratti a tempo determinati sui contratti totali secondo i dati delle Comunicazioni obbligatorie al ministero del Lavoro, è pari all'80,1%, in aumento rispetto al 77,6% registrato nel primo trimestre del 2017. Più lavoro, ma condizioni ancora precarie e instabili.

D.C.

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Articolo pubblicato il 20/06/2018