Alba (CN) - L'attenzione e l’impiego delle materie prime, adoperate dalla Ferrero spiegate in un eccellente libro curato da Caterina Ginzburg

Immagini fotografiche forti nitide per parlare al cuore di chi legge

Le materie prime per l’azienda dolciaria Ferrero di Alba  sono l’origine della qualità. E’ l’argomento che sviluppa Caterina Ginzburg nel quarto volume: ”Materie Prime Ferrero”(pp. 219 ill. ni colori senza indicazione di prezzo), pubblicato da Skira.

“L’inizio è la parte più importante di ogni lavoro”. Così inizia la prefazione  del magnifico volume Giovanni Ferrero:”La nostra visione si racchiude nel motto:”Condividere Valori per Creare Valore” facendo dell’eccellenza non un atto ma un’abitudine. La forte passione per l’eccellenza nella qualità , a partire dagli ingredienti, ci è stata infusa da mio padre Michele Ferrero. Era lui a sollecitarci, sempre e fortemente, alla ricerca delle migliori materie prime, dalla loro preziosità e tracciabilità . Siamo altresì risoluti - continua Giovanni Ferrero - nell’adottare rigorosi criteri di sostenibilità sociale e nel perseguire l’obiettivo della protezione dell’ambiente in cui operiamo e del rispetto delle persone”.

Con questa pubblicazione la scrittrice Caterina Ginzburg ( è la quarta monografia che effettua per la Ferrero, le altre sono state Trent’anni di Fondazione Ferrero, Progetto Imprenditoriale Michele Ferrero e The Joy of Moving, Kinder+Sport Ferrero) seguendo lo stesso filo narrativo  adoperato per le altre tre pubblicazioni precedenti, cerca di raccontare  le materie prime che sono alla base della serietà e del  successo della Ferrero. “Seguendo lo stesso filo narrativo, abbiamo cercato di raccontare le materie prime che Ferrero utilizza maggiormente - scrive Caterina Ginzburg - cominciando con una descrizione introduttiva per ciascun ingrediente, dando poi voce a singoli progetti di collaborazione attivi nel mondo con organizzazioni non governative o associazioni, tesi a valorizzare  la dimensione sostenibile (dal punto di vista sociale e ambientale), per poi  lasciare spazio alle voci, alle storie e alle testimonianze  dirette di donne uomini  che lavorano in questi progetti”.   

Le materie  prime impiegate per realizzare i  prodotti Ferrero danno vita ad alcune  eccellenze conosciute e amate dal grande pubblico  come le nocciole di Alba, il cacao dell’Africa, l’olio di palma della Malesia, il Karité  del Burkina Faso e il latte del Piemonte.

Inizialmente la Ferrero (Foto 1) ha pensato di utilizzare come ingrediente la nocciola  (tonda gentile delle Langhe, oggi  considerata la più pregiata tra le trenta qualità prodotte in Italia ) al posto del raro e costosissimo cacao, in quanto la nocciola era una materia prima del territorio. Oggi il maggior produttore di nocciole è la Turchia, seguita dall’Italia, ma ci sono altre aree del mondo che si producono varietà di qualità in Usa nell’Oregon, Georgia, Azerbaijan, Francia e Cile questo è stato grazie all’impulso di Ferrero (Foto 2).  

Il Cacao (Foto 3) venne utilizzato per la prima volta nel Mon Cheri  nel 1956, oggi è uno degli ingredienti  base di molti prodotti Ferrero dalla Nutella (in cui si utilizzano fave di origine africana) fino ai prodotti con il fondente Pocket Coffee, Pinguì  e il  Mon Cheri.  Per gli antichi lo zucchero era una spezia, non un dolcificante. Era prezioso perché ricavato dalla canna, che si coltivava solo nei climi tropicali, un pane di zucchero valeva quanto un pane di argento dello stesso peso.

L’olio di palma (Foto 4) è ricavato dalla polpa dei frutti della palpa Elaeis guineensis, albero che si può trovare in diverse zone equatoriali: fascia ottimale a 10° di latitudine dall’Equatore, il suo impiego nell’alimentazione risale a diecimila anni or sono, in alcuni paesi viene utilizzato come olio da cucina, in altri nella sua forma raffinata per dolci, gelati, prodotti da forno e margarine. In Burkina Faso le donne (dell’Africa Occidentale)  raccolgono e lavorano  il  Karité (Foto 5) che è un frutto di una pianta spontanea, vitellaria paroxa, chiamato comunemente shea in inglese oppure Karité pronunciata in lingua francese.  Il grasso estratto dai suoi semi ha sempre avuto molteplici usi per le popolazioni locali: medicinali, cosmetici e alimentari. Infine il latte che la Ferrero utilizza per i propri prodotti è latte vaccino, alimento di origine animale che viene classificato in base al tenore dei grassi, in latte intero parzialmente scremato.

  Un libro, prima di tutto fotografico, si vuole  che siano le immagini a parlare e trasmettere il messaggio e  che arrivi direttamente  al cuore di chi  lo sfoglia e lo legge.

“Materie Prime Ferrero” Caterina Ginzburg

Descrizione foto:

Foto Copertina libro

Foto 1 Entrata stabilimento Ferrero Alba (Cuneo)

Foto 2 Nocciole

Foto 3 CACAO

Foto 4 Olio di Palma

Foto 5 Karité

 

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Articolo pubblicato il 22/10/2018