Bruxelles - Prosegue incessante l'attività parlamentare a tutela del patrimonio nazionale italiano
Mario Borghezio, Parlamentare europeo della Lega Salvini

Precise e pungenti posizioni dell'Europarlamentare Mario Borghezio (Lega Salvini)

I recenti gravi eventi atmosferici che si sono abbattuti sull’Italia Settentrionale hanno abbattuto nelle foreste dell’arco alpino circa 10 milioni di alberi, soprattutto abeti rossi, creando un grave danno alla filiera del legname di pregio: circa il 30% degli alberi abbattuti, secondo stime del Ministero competente, non potrà essere lavorato, ma solamente destinato come biomassa alla produzione di energie rinnovabili, con un danno economico di circa 2,6 mld di euro.

Mario Borghezio, Parlamentare della Lega Salvini, ha prodotto una interrogazione dalla quale si evince la necessità di attuare operazioni di rimozione particolarmente rapide ed efficaci, sia per evitare la proliferazione di insetti lignivori e parassiti entro la prossima primavera, sia per consentire nuove piantumazioni contro il dissesto idrogeologico:

"Sarebbero infine necessari - ci ha detto - provvedimenti di sostegno alle aziende del settore, in previsione del prevedibile calo generalizzato dei prezzi che l’immissione sul mercato di grandi quantità di prodotto causerebbe”.

Borghezio ha perciò posto il problema chiedendosi, e chiedendo al Parlamento Europeo, quali iniziative si intendano prendere per sostenere il settore del legname ed un celere rimboschimento delle aree danneggiate.

Per poi tornare sulle ‘Devoluciones en caliente’, ovvero sui respingimenti lampo non autorizzati. Così sono chiamati i metodi usati dalla Francia per non far entrare nel proprio Paese gli immigrati da quando i porti italiani sono chiusi.

Non solo: gli immigrati che intendono spostarsi non possono né prendere un bus né il treno regionale poiché tutti i mezzi pubblici sono controllati dalla Polizia francese. Così pure non possono rimanere nel centro di transito per più di tre giorni poichè non sono previste brandine:

"Senza che tutto ciò scandalizzi l’occhiuta UE..." sottolinea aggiungendo:

"La Francia di Macron, che periodicamente attacca il nostro Governo e le sue politiche di immigrazione e che lascia di soppiatto alla frontiera con l’Italia clandestini e minori, adotta metodi al limite della legalità per respingere i migranti".

Il tutto mentre si allarga la portata dell’ultimo scandalo che coinvolge Deutsche Bank, la quale avrebbe assistito centinaia di clienti a fondare società offshore in paradisi fiscali e a trasferirvi ingenti capitali sottratti al fisco:

"Non possiamo - dichiara l’europarlamentare Mario Borghezio - fare a meno di notare che la rigida sorveglianza della BCE, da sempre così vigile e solerte nei confronti di taluni paesi europei, divenga improvvisamente fallace e insufficiente quando si parla degli istituti di credito in Germania ..."

e spiega come nella sua esperienza nelle commissioni di inchiesta ‘Panama Papers’ e ‘Tax3’ del Parlamento Europeo,si sia spesso confrontato con situazioni che coinvolgevano le banche tedesche, dalle supermulte americane allo scandalo ‘Libor’, dai derivati tossici al recente caso ‘CUM - EX’.

"Ormai anche a Francoforte devono prendere atto che l’unico rimedio nei confronti del più grande contributore netto al rischio sistemico mondiale, come afferma lo stesso Fondo Monetario Internazionale fin dal 2016, è l’avvio da parte delle istituzioni europee di una politica di vigilanza seria e non più subalterna ad un certo mondo finanziario!”.

Facendo inoltre riferimento, nel corso della discussione alla Commissione Tax3 del Parlamento Europeo con il Commissario Moscovici, allo scandalo finanziario ‘CUM EX‘ e ‘CUM CUM’, Mario Borghezio ha accusato senza termini lo stesso Moscovici di aver volutamente omesso di citare fra i responsabili principali “il gotha della banche internazionali”.

Con particolare attenzione ai danni che l’Italia subisce a causa del ruling-tax; Borghezio ha accusato la Commissione ed il Commissario

“non solo di non difendere l’Italia e gli Italiani, ma di comportarsi, citando Giolitti, come chi le regole per i nemici le applica con rigore e per gli amici le interpreta”

con specifica allusione alle concessioni in termini di flessibilità riservate ancora oggi a Francia e Spagna.

Borghezio ha altresì rilevato che Moscovici, infrangendo una costante prassi dei commissari di non pubblicizzare aspetti delicati riguardanti i rapporti con gli Stati Membri sulle questioni di flessibilità, si è invece prodotto in continue esternazioni che, come fatto rilevare anche in sede giudiziaria, hanno avuto e continuano ad avere dirette conseguenze sullo spread.

Puntando poi il dito su crimini finanziari, evasione ed elusione  ha insistito, anche nell’ambito delle Commissioni di inchiesta ‘Panama Papers’ e ‘TAX3, ricordando il personale impegno sul tema delle transazioni finanziarie attraverso il sistema tradizionale islamico dell’hawala che, pur senza passaggi fisici essendo di tipo fiduciario, consente il transito di somme anche ingenti senza una chiara tracciabilità delle somme e della loro provenienza:

"Recenti inchieste anche in Italia, hanno infatti confermato l’uso di tale sistema nelle transazioni degli scafisti, dei contrabbandieri di greggio e delle cellule jihadiste".

Per questo motivo, le ben note politiche di apertura indiscriminata ai migranti economici propagandate dalle ONG e dalle Nazioni Unite, finiscono con l’agevolare in maniera sempre crescente Il finanziamento dell’illegalità e del fondamentalismo in Europa:

"É essenziale, perciò, non abbassare la guardia su questo tema:  le istituzioni europee predispongano, senza ulteriori indugi, un attento censimento degli hawaladar (i mediatori) e delle loro attività!”

Concludendo l'incontro con Civico20News in maniera istrionica, tipica e sempre più pungente:

“Non cito Salvini, cito Papa Francesco! Se l’avesse scritto quest'ultimo lo firmerei a scatola chiusa”

rifacendosi direttamente alle parole pronunciate al Parlamento Europeo da Papa Francesco sul tema dell’immigrazione, quando si è chiesto se l’Europa

“saprà proporre con chiarezza la propria identità culturale”.

"Dov'è la difesa dell’identità europea nel Global Compact?"

si è domandato il Deputato della Lega Salvini, che ha anche ricordato l’appello del Papa ad aiutare questi popoli nei loro paesi, rilevando altresì che del Piano Marshall per l’Africa parla bene il Presidente Tajani, ma l’Europa

"non sta facendo nulla ...”

Sulla sovranità che si dice verrà mantenuta, essa viene subordinata agli accordi internazionali:

"Quindi una sovranità limitata di stampo sovietico”.

Per Borghezio questo Patto

“sembra quasi la risposta newyorkese alla nuova politica migratoria coraggiosamente inaugurata dall’attuale governo italiano a trazione Salvini”.

Alla replica dell’Alto Rappresentante Mogherini, che ha rivendicato i risultati raggiunti dall’UE, Borghezio, fuori microfono, ha esclamato ad alta voce:

“Ma le morti in mare le ha bloccate Salvini, non voi!”

 

 

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Articolo pubblicato il 02/12/2018