Torino - La Lega Salvini inaugura la sede di via Gattico 3

Angelo Ciocca (Parlamentare europeo) e Maurizio Maffei (Candidato alla Regione Piemonte) fanno gli onori di casa.

“Saremo gli Alpini della Terza Guerra Mondiale, quella economica e commerciale che di fatto sta affogando il nostro paese” ha chiosato Angelo Ciocca, Europarlamentare della Lega Salvini in corsa per le elezioni europee del 26 maggio.

Una presenza importante e significativa al fianco di Maurizio Maffei, candidato al Consiglio Regionale della Regione Piemonte, nel corso dell’incontro con i cittadini in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di via Gattico 3.

Tema conduttore la ripartenza dalle periferie per la riconquista della Regione Piemonte e dell’Europa come si legge nell’invito che ha ottenuto un positivo riscontro da parte della cittadinanza che ha apprezzato le linee programmatiche dei due candidati impegnati, nelle rispettive competenze, a dare una svolta determinante al cambiamento preannunciato che sta incontrando non poche difficoltà create anche dagli alleati di Governo.

Evidenziate le modalità di voto,  Ciocca ha ricordato l’impegno profuso nel mandato europeo che si va a concludere rinnovando l’intendimento per un prosieguo produttivo che evidenzi il ruolo determinante dell’Italia sul palcoscenico continentale dove Francia e Germania hanno esercitato, finora, un ruolo predominante a discapito delle economie di altri stati quali, per l’appunto, l’Italia.

Inevitabile il cenno all’euro che di fatto ha privato le nazioni della ricchezza fondamentale che è rappresentata dalla sovranità monetaria.

All’unisono, Maffei ha calcato la mano sulla situazione del territorio, della periferie che stanno vivendo una situazione ben lontana dalle promesse elettorali dell’attuale Amministrazione comunale.

Un incontro produttivo, possiamo dire, che parte da una base consolidata, come hanno sottolineato Ciocca e Maffei, che desidera il sostegno più importante: quello del popolo per dire in Europa ed in Piemonte che la Lega Salvini vuole ridare all’Italia il ruolo storico, commerciale e artigianale che l’ha sempre contraddistinta nel mondo.  

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 17/05/2019