Anche quest’anno a Torino i Bersaglieri festeggeranno il 183° anniversario della fondazione del corpo delle “fiamme cremisi”, ad opera di Alessandro La Marmora nel lontano 18 giugno 1836.

Da allora i Bersaglieri hanno avuto occasione di partecipare e lasciare una significativa memoria nella storia del Risorgimento, dell’Unità d’Italia, della Grande Guerra, della Seconda Guerra Mondiale e nelle missioni di mantenimento della pace nei diversi teatri operativi internazionali.

Presenza  e azione, sempre testimoniata con professionalità, onore e con spirito “bersaglieresco”.

Purtroppo un binomio preoccupante è da tenere in considerazione: la carenza di nuovi iscritti all’A.N.B. e l’invecchiamento dei soci di lunga data, con le inevitabili conseguenze che questo comporta.

In sintesi una situazione che rende sempre di più le “Sezioni Bersaglieri” in calo di iscritti e nella difficoltà di intraprendere iniziative innovative e qualificanti per gli associati.

Il primo evento è comprensibilmente riportabile all’abolizione della leva obbligatoria, per i noti motivi di ammodernamento e di efficienza dell’Esercito, che ha interrotto in modo rilevante l’alimentazione di nuovi “congedati cremisi”, mentre il secondo evento dipende inevitabilmente dal primo.

Pertanto davanti a queste oggettive “difficoltà”, che avranno sempre più peso nel prossimo futuro, le “Sezioni Bersaglieri” hanno dato spazio alla cooptazione della società civile, attraverso la figura dei “soci sostenitori”, che spontaneamente condividono le finalità dello statuto e del regolamento dell’Associazione stessa e che possono portare nuova linfa ed entusiasmo nella “comunità cremisi”.

In ogni caso la sfida per garantire la continuità e salvaguardia delle tradizioni bersaglieresche è in atto ed è anche rappresentata dalle manifestazioni pubbliche delle ricorrenze storiche delle “fiamme cremisi”.

In fondo i valori contenuti nel “Decalogo del Bersagliere di Alessandro La Marmora”, se possono sembrare datati e coloriti di retorica militaresca, in realtà, trasferiti nell’attualità, assumono a pieno titolo le caratteristiche di una solida testimonianza di “educazione civica”, tanto bisognosa e formativa per le nuove generazioni.

Programma del 183° anniversario della  fondazione del Corpo dei Bersaglieri.

                           Domenica 16 giugno 2019

ore 17,30: adunata dei Bersaglieri della Città e della Provincia di Torino, delle Fanfare “ Alessandro La Marmora  ed Enrico Toti di Nichelino”, presso il Monumento dei Giardini La Marmora  di via Cernaia 21 – Torino.

ore 18,00: inizio manifestazione (schieramento Bersaglieri, allocuzioni delle autorità (Presidente Sezione Bersaglieri A. La Marmora di Torino – Gen. U. Mangia, Presidente Provinciale A.N.B. - F. Carrù, Presidente Regionale A.N.B. -  Guido Galavotti), deposizione corona d’alloro al Monumento, inni e marce d’ordinanza delle Fanfare).

Al termine della manifestazione seguirà la sfilata dei presenti per Via S. Teresa, Piazza S. Carlo, Via Roma, che terminerà in Piazza Castello.

Il concerto da parte delle due Fanfare si terrà in Piazza Castello, in onore della Città e dei cittadini torinesi.

ore 19,30: termine della manifestazione.

L’invito alla manifestazione pertanto è rivolto non solo ai soci Bersaglieri e simpatizzanti, ma in particolar modo a tutti i cittadini, torinesi e non, interessati a questo evento, che vuole essere un momento di rievocazione storico-culturale e anche di conviviale allegria.

Immagine di copertina da: it.wikipedia.org; Decalogo di A. La Marmora da: saputella.blogspot.com